Franco Schonheit funerali, l'addio. "Perdiamo un uomo di cultura e ironia" / FOTO

Il ‘ragazzo di Buchenwald’ sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti sapolto nel cimitero ebraico

L'addio a Franco Schonheit (BusinessPress)

L'addio a Franco Schonheit (BusinessPress)

Ferrara, 16 gennaio 2019 - Ultimo saluto a Franco Schonheit, il ‘ragazzo di Buchenwald’ sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti e scomparso martedì nella sua casa di Milano. Aveva 92 anni ed era stato uno dei soli cinque ferraresi sopravvissuti alla Shoah. Oggi, 16 gennaio, i funerali (foto) al cimitero ebraico di Ferrara, dove la comunità ferrarese e milanese si sono incontrate per ricordare Schonheit.

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Nato il 27 giugno 1927, venne arrestato il 25 gennaio 1944 assieme ai genitori. Imprigionato nel campo di Fossoli, fu trasferito poi assieme al padre al lager di Buchenwald. Entrambi riuscirono a sopravvivere, e al rientro a Ferrara ritrovarono la mamma di Franco, scampata all’eccidio a Ravensbruck. Ora Schonheit riposerà al cimitero ebraico di Ferrara, appena oltre il grande cancello di via Vigne.

Presenti, per salutarlo, una sessantina di persone, ferraresi e non, tra cui il rabbino di Ferrara, Luciano Caro, il sindaco Alan Fabbri, il rabbino di Milano Giuseppe Sala e i parenti, che l’hanno ricordato attraverso le sue parole e la sua ironia. "Perdiamo uno dei testimoni più vivi e più presenti – ricorda il vicepresidente della Comunità ebraica di Ferrara, Massimo Acanfora Torrefranca – la comunità piange una persona di una lucidità, cultura e sensibilità fuori dal comune, oltre che di una grandissima ironia, tanto che a volte era caustico, ma sempre elegante",