Quattro persone denunciate e altre nove segnalate quali consumatori di droghe. E’ il bilancio di un controllo della zona di ritrovo dei giovani nel territorio, inserito in un programma di prevenzione messo in campo dai militari della zona. Si è trattato di un vero e proprio giro di vite dei carabinieri al mercato dello spaccio di stupefacenti nel territorio, che si è stretto lunedì scorso ad opera dei militari del nucleo radio mobile della compagnia di Portomaggiore e dai carabinieri di Argenta e Migliarino: hanno passato al setaccio i luoghi dove si svolge il commercio delle sostanze proibite, le sorprese non sono mancate, pur senza grandi quantità.
Al termine dell’operazione di prevenzione sono stati infatti denunciate tre persone per piccole attività di spaccio di stupefacenti, più una quarta trovata in possesso ingiustificato di un coltello a scatto. Proseguendo nell’attività di controllo, soprattutto della circolazione stradale e nei luoghi di ritrovo dei giovani, i carabinieri hanno trovato altre otto persone in possesso di stupefacenti per uso personale. Sono stati tutti segnalati alla Prefettura di Ferrara quali consumatori. Il bilancio parla di un sequestro complessivo di 55 grammi di oppiacei e tre funghi allucinogeni. I giovani coinvolti sono prevalentemente residenti nella provincia, con un’età compresa tra i venti e i trentacinque anni. I controlli ad ampio raggio dei carabinieri hanno fatto ancora una volta la differenza. I militari sono presenti nei grandi e piccoli centri per fermare sul nascere lo spaccio di stupefacenti. Un lavoro capillare che sta portando dei risultati fondamentali per bloccare la microcriminalità.