Furti in calo nei primi sei mesi, ma resta l’allerta nelle campagne

Da gennaio scorso registrato il ventisei per cento in meno di casi rispetto allo stesso periodo del 2019. L’attenzione rimane alta per i ladri di trattori e attrezzature agricole che impazzano nel Mezzano

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di Cristina Rufini

Tempo di vacanze, di partenze per le località di villeggiatura. E quindi anche di abitazioni, negozi o comunque attività lasciati incustoditi per qualche settimana. Situazione che, purtroppo, non infrequentemente invita i topi di appartamenti a farsi avanti. Ad approfittare della lunga assenza per tentare di rubare. Non di rado riuscendoci. Per questo proprio ieri la polizia di Stato ha reso pubblico un vademecum di consigli e di comportamenti da tenere per ridurre al minimo il rischio. La provincia di Ferrara, purtroppo, non è esente dal fenomeno dei furti in abitazione ’preda’ dei cosiddetti topi di appartamento acrobati e trasfertisti. Situazione che è stata vissuta, con qualche preoccupazione anche da parte delle forze dell’ordine, lo scorso inverno, quando per alcuni mesi una serie di bande, almeno tre avevano preso di mira la città e le periferie. Con colpi messi a segno negli appartamenti, da parte dei ladri acrobati, ma anche nelle zone artigianali e commerciali. Tanto da portare i titolari delle attività a invocare l’implementazione delle telecamere di videosorveglianza. Furti che sono andati avanti qualche mese e che, al momento, sembrano essere scemati.

I dati. Fortunatamente, dagli ultimi dati forniti proprio di recente dalla questura, c’è stato un forte calo dei furti dall’inizio dell’anno a maggio scorso, il 26 per cento circa, se comparato con lo stesso periodo del 2019. Il confronto infatti, come è stato spiegato dagli addetti ai lavori ha senso farlo con l’ultimo anno prima della pandemia, situazione che con le sue restrizioni ha sbaragliato tutte le statistiche. E così nel periodo tra gennaio e maggio del 2019 i furti, di qualsiasi natura, erano stati 1.675 di contro ai 1.241 commessi o comunque denunciati nello stesso periodo dell’anno in corso. Con un calo, appunto, del 26 per cento circa. Una fotografia importante. Questo non significa però abbassare la guardia. Anche perché le frontiere della criminalità tendono sempre ad evolversi e, soprattutto, ad adattarsi al territorio. Oltre ai furti, nello stesso periodo di tempo preso in esame sono calati anche altri reati, come le ricettazioni passate dai venti casi del 2019 ai dieci del 2022 e drastico crollo delle rapine, passate dalle ventuno alle 3 di quest’anno

Nelle campagne. Un fenomeno che ha riguardato proprio questa estate così bollente e così precoce è l’assalto ai trattori. Decine i casi di furti che hanno riguardato queste costosissime macchine agricole che in una provincia come quella di Ferrara sono oro. I colpi si sono verificati in particolare nella zona del Mezzano: tra Comacchio e Ostellato a partire dall’inizio della primavera scorsa. Macchine che ovviamente hanno già una destinazione ben precisa, che spesso va in direzione dei Paesi dell’est.

Videosorveglianza. L’amministrazione comunale di Ferrara in particolare, ma anche gli altri Comuni del Ferrarese stanno lavorando da tempo all’implementazione delle telecamere, nel numero e nella tipologia, ma non sembra mai essere abbastanza. La possibilità di avere immagini, nitide, rappresenta un’arma importante per le forze dell’ordine che si trovano a dover mettere insieme i puzzle dei furti. Purtroppo, al momento, la rete di videsorveglianza non è tale da permettere indagini soprattutto celeri.