Ferrara, furti di rame. Intensificati i controlli

Indagini della polizia sui rottamai e sui concessionari di smaltimento nell'ambito dell'operazione "oro rosso"

furti rame polizia

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Ferrara, 13 aprile 2019 - Si chiama  'oro rosso', dal nome che viene spesso usato per contraddistinguere il rame, l'operazione che sta portando avanti la polizia per prevenire e scongiurare i furti di questo materiale che ormai da tempo fa gola a molti malviventi. Anche a Ferrara sono stati intensificati i controlli soprattutto da parte della Polfer, considerando che è proprio lungo le linee ferroviarie che è più facile reperire questo tipo di metallo. 

In particolare sono state soggette a ispezione, tutte quelle aziende e realtà economiche adibite al recupero e smaltimento rifiuti, che potrebbero rivestire un significativo ruolo nella filiera del riciclaggio di rame di provenienza illegale, frutto di furti lungo le linee ferroviarie o perpetrati alle spalle di depositi adibiti alla custodia dei materiali ferrosi, con i prevedibili disagi e possibili anche disservizi che tali illeciti potrebbero causare al pubblico.

La PolFer ha effettuato il controllo di un sito tra i rottamai della provincia, nel corso del quale ha proceduto ad approfonditi accertamenti nei confronti di diverse persone, senza rilevare, tuttavia, alcun anomalia. Gli agenti devono essere in grado di verificare, sul campo, tutti i passaggi delle diverse tipologie di materiale che transita per i depositi oggetto di verifiche; vengono dunque controllate le fatturazioni del metallo, le bolle di accompagnamento, i registri e le licenze possedute dai concessionari.

In seguito all'aumento dei controlli, hanno portato a una significativa riduzione dei furti di rame in ambito ferroviario.