Elezioni Ferrara 2019, Fusari si candida a sindaco. Ma il Pd la ‘gela’

L’assessore all’Urbanistica punta su lavoro e sicurezza. Baraldi: "Non ha capito cosa è davvero il cambiamento"

Roberta Fusari, assessore all’Urbanistica, corre da ‘sindaca’: è la prima del centrosinistra a scendere in campo

Roberta Fusari, assessore all’Urbanistica, corre da ‘sindaca’: è la prima del centrosinistra a scendere in campo

Ferrara, 24 novembre 2018 - «Il Pd oggi è concentrato a ricostruire se stesso. A me invece interessa soprattutto costruire qualcosa di utile per la città». Così Roberta Fusari, assessore all’Urbanistica, lancia la propria candidatura a ‘sindaca’. La decisione, afferma, è nata un po’ a sorpresa, dopo una designazione ideale dei Radicali che sembrava una boutade, ma che «ha raccolto tanto entusiasmo da parte di chi mi conosce, e che perciò mi ha spinto a riflettere e decidere».

Per ora, come nello spettacolo, è uno ‘one woman show’: non ci sono altre figure, accanto a lei, e anche il programma è focalizzato su evidenti priorità. «Sicurezza, lavoro, ma anche una ricucitura tra generazioni, e fra centro e periferie». Le adesioni arriveranno anche via web, alla mai robertafusarisindaca.it: «A quel punto il nostro impegno si farà più serrato e concreto», chiude la Fusari che si dichiara, rigorosamente, civica.

Ma questa etichetta le viene subito scollata dalla segretaria comunale del Pd Ilaria Baraldi: «Roberta forse non ha capito cosa significa il cambiamento: chi è stato dieci anni nella giunta, difficilmente può presentarsi come esponente civico puro. Spero che non si tratti solo di una fuga in avanti». Non ci sono, reciprocamente, polemiche, ma la sensazione è che il Pd sia stato in qualche modo spiazzato dal gesto dell’assessore.