‘Futura Ferrara’, educazione digitale dedicata alle scuole

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Doveva essere l’ultimo appuntamento di un tour lungo due anni, poi la pandemia ha interrotto tutto. Ora il ‘Futura Ferrara’ sarà, invece, il simbolo del ritorno alla normalità. Quella che, come detto, era stata pensata come trentacinquesima e ultima tappa di un lungo percorso regionale, sarà invece ora il primo momento di un nuovo inizio. L’evento – organizzato dal ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’istituto Vergani, che si terrà in piazza Trento e Trieste dal 10 al 12 maggio – rappresenta, di fatto, un’occasione in cui si cercherà di diffondere la cultura dell’educazione digitale nelle scuole. Come? Attraverso laboratori, dimostrazioni e lezioni formative: tutte, rigorosamente, dedicate ai docenti degli istituti. "Si tratta di una manifestazione nazionale – ha specificato Massimiliano Urbinati, dirigente scolastico del Vergani-Navarra – in quanto saranno presenti le scuole da tutta la penisola. I momenti divulgativi, tra l’altro, si propongono di riuscire a rappresentare gli scenari delle avanguardie formative". Con un focus sul cosiddetto ‘Piano nazionale per la scuola digitale’, Futura Ferrara prenderà il via ufficialmente martedì prossimo alle 11 con una cerimonia al teatro Nuovo. Nel corso dei tre giorni, quindi, oltre alla già citata piazza Trento e Trieste, l’evento verrà proposto anche in altri due luoghi della città: la Sala della musica di via Boccaleone e i Laboratori Aperti dell’ex teatro Verdi. Durante le mattine e i pomeriggi, insomma, i docenti potranno affrontare diverse esperienze legate alla composizione di musica digitale, all’utilizzo di robot e droni, alla sostenibilità alimentare e all’hackathon (un momento inerente lo sviluppo di software e programmi elettronici). "La scuola sarà ovviamente protagonista – ha concluso l’assessore alla Pubblica istruzione, Dorota Kusiak – ma questo evento sarà centrale anche e soprattutto per l’intera città".

Matteo Langone