Federica Lorenzetti di Ostellato morta nell'incidente, due indagati

Aperta un’inchiesta per omicidio stradale sullo schianto accaduto venerdì lungo la Superstrada. La vittima aveva 26 anni

Federica Lorenzetti, di Ostellato, aveva 26 anni

Federica Lorenzetti, di Ostellato, aveva 26 anni

Ferrara, 30 gennaio 2022 - Uno schianto tremendo. Un tamponamento fatale: l’ennesima tragedia sulle strade ferraresi, che si è consumata nella tarda serata di venerdì, è costata la vita a una ragazza di ventisei anni. Federica Lorenzetti, originaria di Medelana, nel Comune di Ostellato, era seduta sul lato passeggero della Fiat Punto blu condotta dal fidanzato. Stavano percorrendo la Superstrada in una delle solite, troppe, sere in cui la nebbia è padrona delle strade di pianura.

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Ad un certo punto, all’altezza più o meno del chilometro 46, vicino Porto Garibaldi, è sopraggiunta da dietro un’Audi, alla cui guida c’era un cinquantacinquenne di Comacchio che stava rientrando a casa da un viaggio di lavoro. Un impatto tremendo , stando a come sono stati ridotti i veicoli, ma sulla dinamica e, quindi, anche sulla velocità dei due mezzi, è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Ferrara. Dopo il contatto, le due auto sono finite fuori strada, nei campi che corrono lungo il Raccordo: la Punto con la parte posteriore e laterale sinistra distrutta, l’Audi ha finito la sua corsa con le ruote all’aria.

Nel tremendo schianto la giovane passeggera dell’utilitaria è stata sbalzata fuori, ripiombando al suolo. Inutili, purtroppo, i soccorsi dei sanitari del 118 che sono giunti sul posto il prima possibile. Il cuore di Federica ha cessato di battere poco dopo. Ferite lievi per il conducente dell’auto che ha tamponato, trasportato in ambulanza all’ospedale Delta, ma non è grave. Controlli anche per il fidanzato della vittima, che era alla guida della Fiat Punto, ma non ha riportato ferite gravi. Fatale, purtroppo, per la ventiseienne essere stata sbalzata dalla vettura. Inevitabile da parte del pubblico ministero di turno, Andrea Maggiore, l’apertura di un’inchiesta per omicidio stradale: è la prassi.

Così come lo è l’iscrizione nel registro degli indagati dei conducenti delle auto. Anche a loro tutela, perché l’inchiesta serve proprio a ricostruire la dinamica. Per questo il pm Maggioni ha anche disposto che sul corpo della povera Federica venga eseguita l’autopsia. Non solo. Fondamentale sarà capire la dinamica, la velocità dei due mezzi, anche in base ai danni subiti. Così con molta probabilità sarà disposta dal magistrato la perizia cinematica, per non lasciare niente al caso. Accertamenti necessari per capire che cosa sia accaduto in una serata di fine gennaio lungo il raccordo Ferrara-Porto Garibaldi. Una tragedia, qualsiasi ricostruzione possa emergere dalle carte.

Sul luogo oltre i sanitari del 118, sono intervenuti i vigili del fuoco di Comacchio e i carabinieri, che si sono occupati anche di bloccare il traffico, per permettere ai sanitari di intervenire, e poi ai vigili del fuoco il recupero dei mezzi incidentati.

Purtroppo sulle strada ferraresi, abituate ad essere insanguinate, l’inizio del nuovo anno si apre con un’altra giovane vittima. Un sacrificio di vite umane che ha caratterizzato anche la fine dello scorso anno, quando a morire a seguito di incidenti stradali sono stati altri cinque ragazzi, nel giro di poche settimane. Un tributo di sangue davvero troppo elevato.

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Chi era Federica Lorenzetti

Federica Lorenzetti avrebbe compiuto 27 anni ad agosto prossimo. Era originaria di Ostellato, ma si era trasferita da un po’ di tempo a vivere con il compagno a Migliaro.