
Gabriele Breveglieri e Marco Amelio nella redazione de ’il Resto del. Carlino’
Seguire attentamente l’evoluzione dei mercati, avere visione, trasformare una moda in un esigenza: in definitiva quando il lavoro è un autentico passatempo: è il decalogo in quattro punti che esprime con schiettezza Gabriele Breveglieri, l’uomo Mc Donald’s per eccellenza in provincia di Ferrara da quasi 40 anni nel settore della ristorazione e da trenta anni circa nel franchising della grande "M" (di McDonald’s ndr), riprendendo un tradizione famigliare nel settore che affonda le sue radici nei primi anni Ottanta. Quattro i punti vendita tra Ferrara ed Argenta (quest’ultimo inaugurato nel marzo scorso).
Una “potenza” di fuoco di per sè già imponente, che si unisce alle nove strutture (sempre in franchising) situate tra Emilia e Veneto con l’amico e collega Ricardo Piccinardi, che si traduce in circa tremila clienti che, ogni giorno, affollano il sistema della grande "M" in questa porzione di pianura ricamata dal Po. Questa in estrema sintesi è la foto della Società Estense di Ristorazione Veloce (SERV). Il decimo punto di ristorazione sul territorio provinciale è a Cento e alle dirette dipendenze di McDonald’s. Gli inizi, con un briciolo di emozione, li ricorda lo stesso Breveglieri: "Sono partito nel 1984 con il Miki’s Fast Food allora sito in via Garibaldi: da quella moda - il tempo era quello dei paninari - un crescendo di impegni ed esperienze fino ad essere notato nel 1995 appunto da McDonald’s e sempre con responsabilità crescenti fino al 1997 quando avviene il grande salto come imprenditore in proprio. Un progetto che ha richiesto una doppia energia - ricorda Gabriele - è stato il momento forse più difficile a livello personale e professionale. L’obiettivo era quello di potenziare rendo le procedure il più snelle e veloci possibili e nel contempo definire per ogni località un target di clientela precisa".
Un lavoro complesso nel rendere semplice e scorrevole l’esperienza di un meccanismo che sforna panini e patatine sempre ricordando l’esperienza, la relazione interpersonale il senso di responsabilità. Anni nei quali il rapporto con Confcommercio è è stato fondamentale nella crescita nella consulenza in un partnership (più che un rapporto di clientela) che fornisce spessore e valore reciproco.
Una delle rivoluzioni che maggiormente si è sviluppata in questi anni è stata la potenza di fuoco nelle linee di cottura e produzione delle pietanza che fa il paio con la ricerca di produttori di qualità e a km 0. Abbiamo quadruplicato gli addetti del personale di cucina nello sforzo (spesso riuscito con pieno successo) di velocizzare la ad una procedura (senza dimenticare la qualità) e da dimenticare cosa significhi la parola attesa.
re. fe.