Gli abitanti di Volano: "Noi abbandonati"

È stato il gorese Fausto Gianella a farsi portavoce del disagio che hanno subito tutti gli abitanti del Lido di Volano, alluvionati, da quella che senza timore e definisce una sorta di incuria del territorio da parte di chi doveva farsene carico. "Sono trascorsi 4 giorni da quando acqua ha invaso tutto senza nessun intervento – ha esordito indicando l’allagamento –. È stata spesa una barca di soldi, ma lo snodo nell’argine tra lido Volano e Nazioni" quello dove l’altra notte ha rotto "senza dighe davanti o massi, potrebbe franare ancora. Ho già chiesto che il Ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin o il sottosegretario vengano a rendersi conto dei danni, anche alla meravigliosa pineta". Adesso i pini ed i lecci, cadono come fuscelli oltre al danno che causerà la salinità, poichè sono stati sommersi per giorni a causa dell’acqua di mare. "Avevo chiesto alla Regione di poter fare intervenire una pontone dell’amico Roselmino, quando ho visto una marea enorme. La risposta? Mi hanno riso in faccia - aggiunge - per poi chiamarlo dopo 3 giorni". Infine l’affondo sulla gestione di un territorio che ha una grande fragilità per la costante "battaglia" fra terra e acqua. "Mi spiace, quando progettano interventi, non chiedano mai nulla a chi vive in questo posto da anni, da tempo conosce tutte le dinamiche dell’acqua e degli argini".

cla.casta.