"Gli autocarri lasciano terra e fango, pericolosi per pedoni e ciclisti"

Caro Carlino,

sono un residente dell’ultimo tratto di via aeroporto e sono consapevole che per il bene della comunità dobbiamo subire i disagi che un cantiere di tali proporzioni può arrecare. Devo segnalare che le decine di autocarri che giornalmente escono dal cantiere portano sulla strada tonnellate di terra e fango che creano veri pericoli per i ciclisti ed anche per i pedoni. Non è sufficiente che saltuariamente passi un macchina spazzatrice che non fa altro che spargere la melma per tutto il percorso fino alla confluenza con via wagner, ma addirittura grazie ad una botte che teoricamente dovrebbe lavare la strada crea un mixer di fanghiglia che si riversa nelle caditoie e tutta la tubazione fognaria non riesce più ad assorbire. La nostra zona è già sofferente in caso di forti precipitazioni per la quantità di acqua che scende dal cavalcavia (purtroppo già causa di allagamenti), figuriamoci ora con le fogne in questo stato! Pertanto chiedo con tempestività un sopraluogo da parte dei responsabili alla sicurezza per rendersi conto di quanto descritto e di individuare un metodo di pulizia idoneo.

Bruno Tabacchi

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BISOGNA ’DERENZIZZARE’

ILPARTITO DEMOCRATICO

Caro Carlino,

secondo me la prima cosa da fare per sperare in un rilancio del PD è la sua ”derenzizazzione”. Il senatore fiorentino non c’entra niente con la sinistra. Al di là delle strategie dei contendenti alla segreteria del PD, per questo mi lascia molto perplesso la candidatura di Bonaccini. Veniamo a Renzi e alla memoria corta di chi aveva puntato sul fenomenale rottamatore che doveva rivoluzionare l’Italia e, dopo il fallimento di questo modesto progetto, non si è più ripreso. Ci ricordiamo gli attacchi alla Camusso e gli elogi a Marchionne? Ci ricordiamo la denigrazione feroce e sistematica di chi osava contrastare la sua linea politica? Ci ricordiamo gli apprezzamenti di Berlusconi? Renzi non è mai stato di sinistra. Ha lasciato diversi suoi uomini nel PD come ”guastatori“ come Marcucci, Lotti... Adesso dice che Letta è mosso da astio nei suoi confronti (vorrei vedere). Si difende non in tribunale ma sui social, alla Leopolda e va dicendo che non si fida dei magistrati che lo indagano (come faceva Berlusconi). Va a fare conferenze in regimi dove i diritti sono un optional. Nessuno vieta a Bonaccini di presentare la sua candidatura a segretario del PD, ma se prendesse le distanze da colui che ha danneggiato così tanto il Pd e la sinistra sarebbe doveroso.

Andrea Finotti