Granchio blu, De Pascale a Goro: "Bisogna investire sulla ricerca e sostenere le cooperative ittiche"

Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna in visita allo stabulario "I dati del calo di produzione sono drammatici: vanno stanziate risorse, come ha fatto la Regione".

Granchio blu, De Pascale a Goro: "Bisogna investire sulla ricerca e sostenere le cooperative ittiche"

Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna in visita allo stabulario "I dati del calo di produzione sono drammatici: vanno stanziate risorse, come ha fatto la Regione".

Aveva detto che avrebbe percorso il territorio palmo a palmo. Ieri il candidato governatore di centrosinistra, Michele de Pascale, ha fatto capolino a Goro accompagnato dal sindaco Marika Bugnoli, dall’assessore regionale Paolo Calvano e dalla consigliera dem, Marcella Zappaterra, dal presidente Massimo Genari e i membri del cda del Consorzio Unitario Novellame per la gestione della produzione e della raccolta del novellame nella Sacca di Goro e ai rappresentanti di categoria della pesca di Legacoop e Confcooperative. Per l’occasione, peraltro all’indomani dell’incontro tra le categorie e il commissario per l’emergenza granchio blu, Enrico Caterino, ha visitato lo stabulario del Consorzio pescatori Goro, eccellenza nazionale, dove i molluschi vengono depurati, controllati e rifiniti per essere poi confezionati. I numeri della debacle a cui la specie aliena ha portato l’economia della patria della vongola, sono inquietanti. "I dati del calo di produzione sono drammatici – così de Pascale – i pescatori di Goro hanno lavorato alacremente in questo anno per realizzare protezioni e per innovare i sistemi di acquacoltura, ma la situazione resta comunque gravissima, per tutelare il prodotto ci deve essere sostegno da parte di tutti". Giusto per dare un’idea: mediamente il consorzio pescatori di Goro si assestava su un fatturato annuo attorno ai 50 milioni di euro, quest’anno stenta ad arrivare a 20 milioni. In questo periodo, lo scorso anno il conferimento per le vongole è stato di 180/200 quintali giornalieri, oggi il conferimento di vongole arriva a 20/30 quintali giornalieri. Per quanto riguarda il granchio blu l’anno scorso sono stati raccolti e smaltiti 4300 quintali con quantitativi giornalieri tra i 100 e 120, quest’anno sono stati già raccolti 6600 quintali, con quantitativi giornalieri tra i 150 e i 200 quintali. E proprio a fronte di questi numeri, che restituiscono la portata dell’emergenza, il candidato individua una duplice soluzione. "Mentre si cerca di fare fronte all’emergenza – prosegue il candidato – bisogna investire con forza sulla ricerca in due direzioni: da un lato studiare con grande attenzione tutte le possibili strategie per debellare questa specie aliena dal nostro territorio, che ad oggi però appaiono purtroppo molto difficili, prestando nel contempo grandissima attenzione a qualsiasi tipo di intervento; dall’altro lato bisogna porsi il tema di come gestire questa enorme quantità di granchi, che oggi, oltre ad essere un danno per la produzione delle vongole, rappresenta anche un problema serissimo di costo di smaltimento".

"Nel breve periodo – rimarca – vanno stanziate risorse, come ha fatto la Regione e come ci aspettiamo faccia il commissario Caterino, per sostenere le cooperative della pesca che smaltiscono e gestiscono questo enorme quantitativo di granchio blu. Nel medio periodo vanno messe anche a disposizione risorse per sostenere e finanziare eventuali interventi strutturali che consentano di creare economia attorno alla gestione di questa specie aliena". All’indomani della pubblicazione del sondaggio da parte del Carlino che vede lui avanti, ma Ugolini in ripresa rispetto ai risultati del centrodestra alle Europee, de Pascale è molto chiaro: "Esultare per un gap di otto punti chiarisce che il centrodestra non ci crede fino in fondo. Senz’altro in Emilia me la devo guadagnare ma anche grazie all’eredità di Bonaccini possiamo lavorare per un buon risultato".

Federico Di Bisceglie