VALERIO FRANZONI
Cronaca

"Granchio blu, sugli indennizzi nessun ritardo"

"Non corrisponde al vero quanto affermato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fausto Gianella a proposito della presunta mancata richiesta...

"Non corrisponde al vero quanto affermato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fausto Gianella a proposito della presunta mancata richiesta...

"Non corrisponde al vero quanto affermato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fausto Gianella a proposito della presunta mancata richiesta...

"Non corrisponde al vero quanto affermato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fausto Gianella a proposito della presunta mancata richiesta della Regione degli indennizzi nazionali per i danni causati dal granchio blu". Questa la replica all’esponente di Fd’I dell’assessore regionale alla Pesca Alessio Mammi che rassicura sull’impegno dell’Amministrazione dell’Emilia Romagna: "Siamo perfettamente in tempo con tutte le procedure ed entro il prossimo 31 maggio chiuderemo l’iter – spiega Mammi -. Ai sensi del Decreto Legislativo 102/2004, la legge prevede che la declaratoria di danno venga fatta nei 60 giorni successivi alla chiusura dell’evento, quindi c’è alcun ritardo. Piuttosto, il vero problema sono le procedure scelte dal Governo che complicano e affaticano l’iter di presentazione della documentazione a fronte di una situazione emergenziale come quella del granchio blu, che dovrebbe presupporre maggiore semplificazione nelle azioni da compiere". L’assessore regionale rileva, in particolare, "la scarsità di risorse messe a livello nazionale per i risarcimenti, perché ai pescatori per i danni che hanno subito arriveranno delle briciole. I risarcimenti nazionali sono totalmente inadeguati. Questo è lo scenario che si prospetta alle imprese di pesca e acquacoltura colpite dal flagello del granchio blu, anche perché le già poche risorse a disposizione non saranno ripartite solo tra i territori colpiti della nostra regione, ma su tutte le marinerie d’Italia". E rimarca nuovamente l’attenzione della Regione rispetto ricordando i 2 milioni di euro messi a disposizione e "già erogati nel corso del 2023 e del 2004 per le imprese di pesca e acquacoltura colpite. Un altro milione di euro messo a bilancio nel 2025 per indennizzare i pescatori sarà messo a bando nelle prossime settimane. Nel frattempo – conclude Mammi - stiamo lavorando con le università, le associazioni delle imprese di pesca, la Prefettura di Ferrara, il Parco del Delta, i sindaci e le altre istituzioni per cogliere tutte le strategie per cercare di contenere la proliferazione del granchio blu e salvare le attività di acquacoltura".