Grandi Riso, numeri d’eccellenza: "Produzione e progetti virtuosi"

Parte del ricavato all’Associazione Arose per malati oncologici "Nel 2004 eravamo 154esimi nel settore, ora siamo quarti".

Grandi Riso, numeri d’eccellenza: "Produzione e progetti virtuosi"
Grandi Riso, numeri d’eccellenza: "Produzione e progetti virtuosi"

E’ stato Alessandro Grandi (nella foto con Stefano Adami), presidente e amministratore delegato di ’Grandi Riso S.p.A.’, a tracciare un bilancio della sua azienda nei giorni scorsi presso l’ufficio Iat di Pomposa. Dopo il saluto istituzionale dell’assessore Stefano Adami, che ha sottolineato come "Grandi Riso sia un’eccellenza del territorio", Grandi ha illustrato lo straordinario percorso compiuto dall’azienda nei quasi vent’anni di vita, ovvero da quando si è affacciato sulla scena il riso del Delta del Po, diverso dai chicchi di tutti gli altri produttori blasonati, di più lunga tradizione, balzando dal 154° nel 2004 al 4° di oggi, nella classifica dei produttori di riso d’Italia. Per esprimere la bontà della propria attività, ha mostrato la modularità produttiva dell’azienda, nello stoccaggio di Arborio, Carnaroli, Baldo e Volano, le principali qualità lavorate, a denominazione Igp Delta del Po, dal 2012.

Ogni agricoltore ha il proprio silos potendo metterne a disposizione ben 206, per un conferimento che può arrivare alle 22mila tonnellate, e lavorarne 750 al giorno. Un’azienda disposta su oltre 40mila metri quadri di magazzini di stoccaggio, capace di accogliere il riso di 275 produttori e fornendo occupazione a 32 lavoratori con linee di confezionamento robotizzate. Solidarietà espressa concretamente al progetto "virtuoso – ha evidenziato Grandi –, nella confezione c’è tutta la qualità del nostro riso, ma il 10% del ricavato viene devoluto all’associazione Arose. Il prodotto si trova anche nella grande distribuzione, da Despar a Famila, da Coop a Cadoro. E’ nostra intenzione avviare un progetto analogo con l’associazione Giulia".

Infatti l’azienda collabora con l’Associazione Arose, per incentivare la ricerca sulle patologie oncologiche. Il fatturato dell’azienda e salito dai 25 milioni del 2021 ai quasi 32 dello scorso anno.

Al termine dell’incontro buffet con degustazioni a base di riso nello stand della sagra RisoSorriso, gestito, nel Parco abbaziale di Pomposa, dalla Pro Loco di Jolanda di Savoia, presieduta da Valeriano Stabellini.

c.c.