"Grandinata, nessun aiuto. Il Comune intervenga"

Margutti dell’opposizione chiede all’amministrazione di sensibilizzare il Governo "I cittadini sono scoraggiati: non ci sono certezze sulle risorse a disposizione" .

"Grandinata, nessun aiuto. Il Comune intervenga"
"Grandinata, nessun aiuto. Il Comune intervenga"

A Terre del Reno il gruppo consigliare di minoranza ha appena presentato un ordine del giorno per il prossimo consiglio comunale relativamente alla richiesta di interventi urgenti del governo a seguito della grandinata del 22 luglio, chiedendo al Governo risorse e tempi certi. "Dal giorno della grandinata sono passati 54 giorni nei quali tutti i cittadini di Terre del Reno si sono rimboccati le maniche per affrontare i danni subiti, ognuno attingendo alle proprie risorse – dicono i consiglieri di Futuro Comune, capeggiati da Francesco Margutti – Servirà tempo per risistemare tutto. I tantissimi tetti ancora oggi coperti dai teloni testimoniano la difficoltà del ritorno alla normalità. E si aggiunge lo scoraggiamento nel non capire quando, come e con quali risorse economiche lo Stato si metterà al fianco dei territori colpiti, con persone che chiedono a noi quando arriveranno i contributi già promessi dal Governo. Ma non abbiamo risposte". Da qui, l’ordine del giorno. "Abbiamo dunque deciso di sollecitare il nostro Consiglio Comunale ad esprimersi chiaramente e in modo unitario su alcune richieste da porre urgentemente all’attenzione del Governo – proseguono – ovvero di procedere con la massima immediatezza a individuare e destinare risorse affinché famiglie, agricoltori, imprese ed enti locali possano essere ristorati integralmente dei danni subiti. Per i danni ai privati, necessitano risorse da distribuire con modalità chiare, semplici e in tempi congrui alla tipologia di intervento mentre per il patrimonio pubblico, il nostro Comune ha anticipato le spese di somma urgenza determinate alla grandinata e sarà opportuno prevedere forme chiare di ausilio e ristoro anche di tali e pesanti esborsi. Chiediamo anche di definire un quadro normativo specifico per consentire agevolazioni tributarie per cittadini e imprese colpiti, prevedendo anche risorse nazionali dedicate e di non accumulare ulteriori ritardi, adottando decreti attuativi rapidi ed efficaci con l’individuazione di risorse chiare e congrue ai danni subiti". Ultima richiesta, un piano di contrasto ai cambiamenti climatici e dei fenomeni estremi. "Solamente con un voto favorevole e unitario del nostro Consiglio Comunale – concludono – tali richieste potranno affiancarsi alle tante istanze degli altri comuni".

Laura Guerra