CENTO
Qualcosa si sta muovendo per quanto riguarda i rimborsi legati ai danni della violentissima grandine del 22 luglio 2023. A farlo sapere è la stessa amministrazione comunale. "Il termine per eseguire i lavori di ripristino e consegnare i documenti di rendicontazione al Comune è stato prorogato al 30 giugno 2025 (nuova data) in luogo del precedente termine del 31 dicembre 2024 – si legge in una nota dell’Amministrazione - Inoltre, sono stati assegnati al comune i fondi, pertanto nei prossimi giorni saranno pubblicati aggiornamenti e notizie". Una grandinata che aveva colpito molte frazioni del centese come XII Morelli, Alberone, Pilastrello, Buonacompra, Casumaro Reno Centese con un danno calcolato in circa 35 milioni di euro per il patrimonio privato e 1 milione per quello pubblico.
"Ora siamo autorizzati a concedere i contributi – dice il sindaco Edoardo Accorsi - poi dovremo liquidare i contributi sulla base della rendicontazione, poi chiedere al Commissario regionale i soldi, che ce li deve trasferire dopo che saranno arrivati da Roma, e allora potremo pagare i danneggiati". Passaggi tecnici e burocratici che il primo cittadino spiega e commenta, parlando anche di celerità nelle informazioni. "Un passaggio importante quello dell’assegnazione delle risorse per ristorare i cittadini colpito dai danni della grandinata– prosegue Accorsi – un evento che nella nostra città ha avuto un impatto molto forte. sono state assegnate le risorse che abbiamo richiesto sia per le abitazioni private che per le imprese". Ed entra nel merito.
"Questo è un primo passaggio molto importante – sottolinea - e ora gli uffici si metteranno al lavoro, dopo aver fatto un’attività molto importante di predisposizione dei passaggi precedenti. Ora siamo dunque autorizzati a concederei contributi che poi dovranno essere liquidati sulla base della rendicontazione di ciascuno. Ci metteremo subito al lavoro organizzando gli uffici di competenza per dare una risposta ai cittadini la più veloce ed efficace possibile. Ovviamente daremo comunicazione di tutti i passaggi ai cittadini interessati".
Danni da grandine che oltre Cento hanno visto una conta molto alta anche nei comuni limitrofi: per Terre del Reno si parla di 27 milioni di euro di danni ai privati, 30 milioni per le aziende e 3 milioni per gli edifici pubblici e arrivando a Poggio con una cifra stimata di 5 milioni di euro di danni per i privati, 1 milione per le aziende e 700mila euro di danni a proprietà comunali.
l.g.