Ferrara, prostitute e affitti in nero. Retata tra Grattacielo e via Oroboni

La guardia di finanza scopre sei appartamenti con inquilini irregolari e pure 1 etto e mezzo di marijuana in un'intercapedine delle scale

L'operazione è stata condotta dalla Finanza (foto di repertorio)

L'operazione è stata condotta dalla Finanza (foto di repertorio)

Ferrara, 26 novembre 2017 - Droga, prostitute e affitti in nero. È il lato oscuro del grattacielo, sul quale, ancora una volta, ha sollevato il velo la guardia di finanza con una serie di operazioni mirate. L’ultima in ordine di tempo è stata svolta giovedì, e ha visto scendere in campo una ventina di militari delle fiamme gialle. Sotto la lente sono finite le due torri, cuore pulsante del quartiere Giardino, e la zona di via Oroboni.

Da sempre, queste due aree della zona stazione sono sorvegliate speciali non solo per ragioni di sicurezza e microcriminalità, ma anche per il fenomeno degli affitti in nero. Una piaga che, stando ad alcune risultanze investigative, sta assumendo forme inedite. Stando a quanto trapela da fonti inquirenti infatti, in zona Gad si sta registrando un fenomeno nuovo: stranieri che acquistano appartamenti con moneta sonante e poi li affittano, spesso e volentieri in nero. Una nuova frontiera che preoccupa le fiamme gialle e sulla quale non bisogna abbassare la guardia.

Ma veniamo ai risultati dell’operazione. I militari hanno bussato alla porta di una ventina di appartamenti, accompagnati dalle unità cinofile del comando provinciale di Ravenna e dagli agenti della polizia municipale. In tutto sono state scoperte sei abitazioni (una di proprietà di un pachistano e le altre di ferraresi) affittati in nero a extracomunitari. La maggior parte delle locazioni irregolari sono state scoperte al grattacielo. Non solo. Sempre nei due palazzoni i militari della fiamme gialle hanno trovato una casa di proprietà di un ferrarese ma affittata con regolare contratto a una nigeriana. Nulla di strano, se non fosse che, in realtà, l’appartamento era abitato da quattro prostitute, connazionali dell’affittuaria. Due di esse sono state denunciate in quanto clandestine e oggetto di un precedente decreto di espulsione, mentre una terza è stata accompagnata direttamente al Cie di Roma.

All’appello non è mancata nemmeno la droga. Durante il servizio di controllo, i finanzieri hanno infatti trovato e sequestrato un etto e mezzo di marijuana. La droga era nascosta in un’intercapedine del vano scala della torre A del grattacielo. L'attività di contrasto agli affitti in nero non è mai semplice. Le difficoltà legate alla ricostruzione della basi imponibili sono aggravate dall’impossibilità di ricostruire con esattezza i periodi di locazione in nero, irregolare o in subaffitto. Nel corso degli ultimi due anni, le fiamme gialle hanno effettuato circa 180 controlli, identificando redditi non dichiarati per oltre trecentomila euro.