Grazie ai medici Dalla Svizzera

Migration

Questa vicenda comincia dai ringraziamenti che in genere vengono dopo i titoli di coda. In ordine sparso. Ad una famiglia svizzera che ha lasciato da parte la tastiera del pc per tirare fuori dal cassetto la cara vecchia penna e andare in chissà che negozietto a comprare una cartolina; alle Poste che hanno fatto la consegna lungo opposte latitudini e un sinuoso percorso che va da un Cantone a via Valle Oppio. Dulcis, ma non per questo in fondo, ai medici, infermieri e oss che quel giorno, era il 22 luglio, erano in servizio al Pronto soccorso di Lagosanto.

Con una cartolina, che ritrae un paesaggio di montagna, una famiglia ha voluto esprimere gratitudine per il "trattamento di prima classe" che il personale dell’ospedale ha riservato al figlio, un ragazzino di 14 anni. Che aveva vissuto una disavventura. Mentre giocava su uno scivolo in piscina ha battuto la testa contro il bordo, procurandosi un trauma cranico e un’ampia ferita all’attaccatura dei capelli. Il personale del Pronto soccorso lo ha subito curato. Anestesia locale, 15 punti di sutura e un bel po’ di bende. Tempo 30 minuti e il ragazzo era già fuori. La lettera così recita: "Gentili signore e signori del pronto soccorso. Vi ringraziamo per il trattamento di prima classe di nostro figlio di 14 anni al 22 luglio 2022 verso le 18. Si è ripreso molto bene e la ferita guarisce, grazie mille per il vostro ottimo lavoro!! Saluti dalla Svizzera". "Sono soddisfatto perché oltre ad alcune critiche inoltrate dagli utenti che hanno avuto bisogno di cure nei nostri pronto soccorso, ci sono anche pazienti che riconoscono e apprezzano il lavoro di tutta l’equipe impegnata quotidiamente a svolgere con grande professionalità e spirito di sacrificio il lavoro in uno dei reparti più impegnativi di tutto l’ospedale", dice Daniele Cariani, direttore Pronto Soccorso dell’Usl.

m. b.