Hera e Comune, al via gli ’eco-graffiti’ contro l’abbandono dei rifiuti

Si parte lunedì con 80 opere che verranno realizzate tra centro città e territorio del forese

Migration

Comune ed Hera insieme per una campagna di eco-graffiti per promuovere il decoro cittadino. A partire dalla mattinata di lunedì saranno realizzati 80 ‘eco-graffiti’ da realizzare in città e periferie. Il loro fine è quello di promuovere in modo inedito e sostenibile il decoro cittadino, con particolare riguardo al contrasto del fenomeno degli abbandoni- organizzata in collaborazione tra il Comune ed Hera, la vasta opera di sensibilizzazione sfrutta infatti lo strumento dei graffiti – adottati in versione ‘eco’ grazie all’uso di particolari vernici a base biologica e che al termine dell’iniziativa spariranno senza lasciare traccia. Nel dettaglio il cittadino potrà inquadrare con il proprio smartphone il Qr code presente nel centro del graffito, si aprirà un collegamento ai messaggi della campagna informativa, che si concentrano sul tema dell’abbandono dei rifiuti. Un tema che gli stessi graffiti approcciano da una prospettiva nuova, chiedendo ai passanti "cosa faresti per Ferrara con un milione di euro?" È infatti quella la cifra che ogni anno viene destinata all’interno del Piano Economico Finanziario del Servizio Rifiuti per la raccolta dei rifiuti abbandonati . L’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni e Ciro Lelli, responsabile servizi ambientali per la città, hanno dato il via ufficiale al progetto sottolineando come l’iniziativa sia nata con l’intento di garantire sempre di più una città pulita, ordinata e piacevole da vivere. "L’obiettivo di questa iniziativa – specifica Balboni – è far prendere coscienza a tutti i ferraresi dei costi che la collettività sostiene a causa della inciviltà di chi abbandona i rifiuti. Se tutti gettassero l’immondizia correttamente, il costo del servizio di raccolta rifiuti costerebbe un milione di euro in meno ogni anno. Fondi che potrebbero servire ad alleggerire le bollette". In conclusione Lelli ha ribadito come: "Ribadiamo il nostro impegno per garantire servizi sempre più efficaci. Dall’altro, ricordiamo che il mantenimento del decoro di un bene pubblico è una responsabilità collettiva".

Mario Tosatti