L’emendamento approvato in Consiglio dei Ministri, con voto unanime, per la riforma delle concessioni demaniali che a far data dal 1 gennaio 2024 dovranno essere messe a gara, ha assorbito l’attenzione dell’ampio settore del turismo balneare. In un comunicato Il Governo e tutti i partiti presenti in Parlamento precisano le rispettive posizioni e le finalità che li accompagnano. A questo si aggiunge, in tutta la penisola, il lavoro oscuro ma indispensabile delle amministrazioni locali: sono i sindaci delle località turistiche, sono i primi cittadini che affrontano, come sempre, i mutamenti legislativi o le difficoltà economiche che il mercato genera, dando risposte concrete e assumendo responsabilità a volte imprevedibili.
L’importanza del tema ha portato i sindaci, insieme, a porsi come fondamentale interlocutore. Ed è in comunicato congiunto che i Comuni che fanno parte del G20 Spiagge, associazione nazionale delle spiagge italiane con almeno 1 milione di presenze turistiche di cui Comacchio fa parte, traccia la propria linea su come affrontare la questione. "La nostra priorità è garantire la sopravvivenza delle nostre aziende, anche in considerazione del fatto che molte di queste sono a conduzione ed a gestione diretta dei concessionari – afferma il sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri, in completa sintonia con gli amministratori delle principali località balneari italiane -. Questo clima di incertezza, frena pesantemente, se non elimina del tutto, la spinta degli attori a programmare ed investire sul territorio per il prossimo futuro. Il disagio si ripercuote, inevitabilmente, anche su tutti gli stakeholder.
Riteniamo, inoltre, fondamentale tutelare gli investimenti fatti, in virtù delle concessioni estese a norma di legge ed ora rimesse in discussione, riconoscendo il valore economico del patrimonio balneare comacchiese. Il Comune è a fianco della propria gente, delle famiglie, degli imprenditori, di associazioni di categoria e consorzi che insieme a noi lavorano per rilanciare il territorio". La coordinatrice del G20, Roberta Nesto, rimarca l’impegno trasversale di tutti i Comuni su questo fronte: "Nel nostro attuale quotidiano, oltre alle attività impegnative dovute alla stagione balneare in partenza, abbiamo in agenda una costante attenzione al Ddl Concorrenza incardinato in Parlamento e al disegno di legge che prevede la delega al Governo per l’adozione di uno o più decreti legislativi che modificheranno sostanzialmente le concessioni demaniali. Il tempo è pochissimo e i criteri vanno chiariti e condivisi".
Valerio Franzoni