FEDERICO MALAVASI
Cronaca

I gioielli nascosti del territorio. Si alza il velo sulle dimore storiche

Domani saranno visitabili Villa Masotti, palazzo Sinz a Ferrara e Villa Spisani-Pepoli a Bondeno

Villa Spisani Pepoli. è una delle residenze aperte al pubblico nella giornata nazionale delle residenze storiche

Villa Spisani Pepoli. è una delle residenze aperte al pubblico nella giornata nazionale delle residenze storiche

Villa Masotti, palazzo Sinz a Ferrara e Villa Spisani-Pepoli a Bondeno: tre gioielli di proprietà privata aprono gratuitamente al pubblico domani in occasione della Giornata nazionale delle dimore storiche. Si tratta di un’occasione unica per vedere da vicino e ammirare luoghi e edifici ricchi di storia, arte e cultura caratteristici del territorio ferrarese.

"La Giornata nazionale delle dimore storiche è un’iniziativa sempre più radicata, che celebra luoghi di straordinaria bellezza e valore storico artistico, spesso poco conosciuti al grande pubblico perché non abitualmente accessibili. È una manifestazione di cui andiamo particolarmente fieri, non solo per il numero crescente di visitatori che richiama nella nostra regione, ma anche per la sua capacità di testimoniare, davanti alla società e alle istituzioni, l’importante impatto economico e sociale che i beni culturali privati possono generare sul territorio – afferma Beatrice Fontaine, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane sezione Emilia Romagna –. Mi riferisco, in particolare, alla capacità di valorizzare tradizioni, conoscenza e competenze locali, custodendo la nostra memoria storica e trasformandola in una risorsa attiva per costruire un futuro sostenibile, in cui il capitale umano rappresenti un elemento strategico e determinante per lo sviluppo del territorio".

Considerando che l’11% delle dimore storiche si trova in piccoli comuni con meno di duemila abitanti, il 17% in quelli con meno di cinquemila e ben il 54% in centri abitati con meno di 20mila residenti, "emerge con chiarezza il ruolo fondamentale che queste realtà svolgono nel contrastare lo spopolamento delle aree interne e dei borghi storici, contribuendo a mantenere vivi territori spesso percepiti come periferici e lontani dai grandi centri urbani come nel caso della provincia di Ferrara. Un presidio che, al tempo stesso, favorisce la diversificazione dei flussi turistici e contribuisce a contrastare il fenomeno dell’overtourism" sottolinea Fontaine.

La Giornata nazionale delle dimore storiche è organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei (Fidam), Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e l’Associazione Nazionale Case della Memoria. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del ministero della Cultura e anche della Regione Emilia-Romagna.