"I parrocchiani in campo per la missione in Brasile"

Bondeno, grazie alla generosità di Pilastri e Burana sono stati costruiti un nuovo refettorio e una cucina.

Un cammino di fraternità che unisce il parroco don Roberto Sibani e i parrocchiani di Burana e Pilastri, alla missione di Esperancia di Paraupebas in Brasile, dove attraverso un percorso di solidarietà "Siamo riusciti completare e inaugurare, domenica 6 agosto – spiega don Roberto – il grande progetto della cucina e del refettorio". E’ uno dei tanti obiettivi raggiunti. Da qui nasce l’iniziativa di lunedì 25 settembre dal titolo "Sedersi a tavola con Chiara e Francesco" per la Fazenda da Esperança che si occupa del riscatto di persone cadute nella trappola dell’alcolismo, delle droghe e della violenza. Quattro rappresentanti che fanno parte della "Fazenda da Esperança", in pellegrinaggio a Roma con una numerosa "carovana" per i 40 anni della "Fazenda" che è presente in molti Paesi del mondo, saranno a Burana nella Casa Parrocchiale e nella Chiesa di San Giacomo. Alle 16.30 parteciperanno ad un incontro dove le testimonianze tracceranno il cammino missionario, mentre alle 17.30 ci sarà la prima concelebrazione in lingua portoghese accompagnata dallo storico Organo Traeri e alla fine un rinfresco per tutti. Un momento importante di incontro, di testimonianze, di vita e di identità che unisce i pesi e le persone, in un percorso comune di solidarietà concreta e di attenzione a chi vive situazioni di difficoltà. Don Roberto Sibani, che da 25 anni a Parauapebas, nello Stato brasiliano del Parà, porta avanti il progetto del “Cammino di fraternità”, in aiuto alle diverse realtà di povertà e di sofferenza estreme. L’estate scorsa ha trascorso i consueti due mesi nel Parà, fra giugno e agosto. Per finanziare alcuni progetti specifici, è stato anche organizzato il Mercatino della Fantasia nel Mercato coperto di via Boccacanale di Santo Stefano a Ferrara, dedicato in particolare ai “moradores de rua”.

cl.f.