I ’piccoli direttori’ d’orchestra tornano sul palco dell’Abbado

Questa sera alle 20,30 i ragazzi della scuola ’Villaggio Ina’ si cimenteranno nel progetto di pedagogia musicale

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Diciannove bambini di quarta elementare a Ferrara, a un anno di distanza, saliranno di nuovo sul podio per dirigere una grande orchestra a teatro, confrontandosi con un vero pubblico. L’attore Moni Ovadia e il direttore d’orchestra parmigiano Alessandro Nidi portano avanti anche quest’anno Ferrara sale sul podio, progetto nato nel 2021 in ricordo di Claudio Abbado. Dopo la prima edizione lo scorso anno del progetto ideato da Alessandro Nidi e promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, questa sera alle 20.30 al Teatro Abbado torna Ferrara sale sul podio. Calca il palcoscenico la classe 4^B della scuola primaria ’Villaggio Ina’ del quartiere Barco di Ferrara, la stessa classe che aveva partecipato al debutto del progetto. Gli alunni, a distanza di un anno dalla loro prima direzione, saranno i protagonisti della serata e saranno chiamati a dirigere per la seconda volta l’Orchestra del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. L’appuntamento prevede inoltre la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia, Francesca Zaira Tripaldi, Cecilia Ottaviani e Ivano Tota.

Il progetto riprende una forma di pedagogia musicale sperimentata negli anni dal Maestro Nidi (che ha collaborato con Franco Battiato, Elio e le storie tese, Lucio Dalla e tantissimi altri), volta alla crescita spirituale, culturale e umana attraverso la direzione di un’orchestra. Il nuovo punto d’ascolto è quello dell’ascolto del direttore d’orchestra. I ’piccoli Maestri’ mettono in gioco corpo e anima, per un progetto dalle mille emozioni: "Il potere, la responsabilità, la carica aggressiva, la tenerezza, l’incontro con l’orchestra, l’emozione finale di trovarsi davanti a professionisti che aspettano da te ritmi, colori, scelte – commenta Alessandro Nidi – . Più che una prova musicale, Ferrara sale sul podio è soprattutto una possibilità di crescere nel rapporto con se stessi e la cultura".