"I primi evacuati ritornano a casa"

"I primi evacuati  ritornano a casa"

"I primi evacuati ritornano a casa"

Emergenza alluvioni: resta l’allerta per le piene dell’Idice e Sillaro. Ma la situazione volge al meglio. I primi passi, spiega il sindaco Andrea Baldini, "sono il rientro a casa di un centinaio di sfollati di Campotto, che dovranno comunque dormire ai piani alti, dotarsi di telefono cellulare e beni di prima necessità". Poi "la riapertura delle scuole, la ripresa del traffico su gomma, ma non ancora quello ferroviario. Stop poi alla donazione di materiale logistico". Cala il bisogno di forza lavoro e volontari. Permane invece il sostegno ad una larga fetta della popolazione della vicina Lavezzola di Conselice, cautelativamente evacuata, circa 200 persone, a causa dell’esondazione del canale Bonacquisto-Destra Reno, all’altezza di Frascata e Giovecca. Per questi il circolo Acli di Via Chiesa, a San Biagio, ha messo gratuitamente a disposizione il proprio ampio parcheggio, e servizi, per la sosta delle auto, evitando così anche ai veicoli di finire altrimenti sott’acqua.

I cittadini romagnoli, allontanati dalle loro borgate, poco distanti, ed in attesa di tornare alle proprie abitazioni, hanno fermato i loro mezzi anche in altri punti sosta della piccola frazione di Argenta: nel parcheggio dell’ex Eridania, preso letteralmente d’assalto, ai piedi della rampa del fiume Reno. Hanno poi trovato posto anche in Largo Ariosto, nel piazzale delle scuole, di Ponte Bastia, ed in altre zone del paese.

n.m.