I sindacati: "Asili e materne, poco personale"

Servizi educativi e scolastici del Comune, poco personale. Questa in sintesti la denuncia della Rsu del Comune di Ferrara. Il sindacato in un articolato documento elenca tutto quello che non va. "Tutte le funzioni – recita il testo – sono svolte da personale numericamente insufficiente. Mancano insegnanti, personale ausiliario, coordinatori, personale amministrativo ed anche il

dirigente del servizio (che è ‘passato’ alla Provincia ed è in comando al Comune di Ferrara per soli due giorni a settimana). Il personale ‘inadeguato’, come viene definito dal direttore generale, in questi due anni si è

trovato in prima linea ad affrontare situazioni lavorative al limite: docenti di nidi e scuole d’infanzia che hanno dovuto fare doppi turni di lavoro di 9 ore frontali con i bambini perché non venivano assunti supplenti a coprire le malattie delle colleghe. Nelle sezioni di nidi (isolate in ‘bolle’ a causa delle procedure anti-Covid) lavoro in solitaria di un insegnante con 12-18 bambini al pomeriggio tra

le 14 e le 17 (con rischio per la sicurezza dei bambini al momento del risveglio e del cambio in bagno). Per le scuole materne vale lo stesso ragionamento. Bambini fragili, certificati per disabilità, sulle cui sezioni tardava ad essere assegnato l’educatore di sostegno o veniva assegnato per un numero di ore insufficiente. Spesso il personale docente e non docente si è trovato a doversi ‘arrangiare’ di fronte a

situazioni complesse, anche perché il numero dei coordinatori si è ridotto ed i loro compiti sono stati ‘smistati’ tra quelli rimanenti, che con la pandemia hanno avuto un ulteriore carico

di mansioni burocratiche da gestire. La mancanza di personale amministrativo, ha significato l’arenarsi di tante pratiche: tra le

altre quelle per l’acquisto di materiale didattico di uso comune (tempera, colla, fogli, libri). Il turnover non è certo rassicurante. Chi si assumerà – il quesito dei sindacati – la responsabilità di guidare

una realtà così complessa?".