I sindaci incontrano le imprese "Diamo valore alla manifattura"

Si articolerà in diverse dat il tour che l’associazione ha organizzato per promuover il segmento produttivo

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Sindaci dentro le imprese. Manifattura ed enti di prossimità a confronto. L’idea è quella di restituire centralità a un settore che, nel nostro territorio, "vede impiegati circa trentamila lavoratori" e del quale fanno parte "migliaia di imprese". Questa è l’idea alla base di ’ManiFEstainComune’ la rassegna di appuntamenti itineranti, organizzata dai vertici di Confartigianato che vedranno i diversi sindaci del territorio incontrare – per il momento – una ventina di aziende della produzione. Si parte il primo giugno con la visita ad alcune ditte centesi, da parte del sindaco Edoardo accorsi. Nel capoluogo, il primo cittadino Alan Fabbri ha in programma tre appuntamenti (il 9, il 16 e il 22 giugno). Il primo appuntamento a Copparo per il sindaco Fabrizio Pagnoni sarà il 28 giugno, mentre a Portomaggiore, Dario Bernardi incontrerà le imprese a partire dal 5 luglio. Seguiranno poi le date argentane con Andrea Baldini, a Riva del Po con Andrea Zamboni, a Codigoro con Alice Sabina Zanardi e a Tresignana con Laura Perelli. La rassegna dell’associazione di categoria, sarà poi destinata a proseguire anche dopo la pausa estiva. "Abbiamo ritenuto opportuno – così Paolo Cirelli, segretario provinciale di Confartigianato – organizzare una rassegna che potesse restituire alle ditte della manifattura la centralità che meritano. Riteniamo infatti che per troppo tempo ci siamo dimenticati di quanto contino e di quanto siano un presidio di posti di lavoro e di qualità". In questo senso, l’incontro con i primi cittadini del territorio è funzionale a "farli immergere nel mondo della manifattura artigiana e per osservare in presa diretta i processi produttivi che rendono le nostre aziende manifatturiere delle vere e proprie eccellenze". Il confronto tra gli amministratori e gli imprenditori, nelll’ottica dell’associazione di categoria, è propedeutico a "capire quali sono le strategie che la politica può mettere in campo per far in modo di garantire un terreno fertile per le imprese e per il loro lavoro". Insomma è un’operazione di confronto, ma che sottende anche un aspetto culturale profondo. "I nostri imprenditori – così Cirelli – rappresentano una punta di diamante del mondo produttivo provinciale. Sono le persone che rappresentano la cultura del fare, che si oppone a quella dell’assistenzialismo". E rappresentano, come sottolinea il vicesegretario Riccardo Mantovani "un presidio fondamentale dal punto di vista sociale. Il privato è nella manifattura – chiude – : il settore che distribuisce ricchezza e che fornisce posti di lavoro".

re. fe.