Ferrara, 9 marzo 2018 - Dalla Spagna ora c’è l’ok: il 23 marzo i magistrati della Procura di Bologna potranno interrogare Norbert Feher nel carcere di Saragozza dove il serbo è detenuto. Il pm Marco Forte e il procuratore capo Giuseppe Amato sono ormai pronti a partire per guardare negli occhi per la prima volta ‘Igor il russo’, il killer accusato di due omicidi commessi l’1 aprile a Riccardina di Budrio (dove uccise Davide Fabbri) e l'8 aprile nel Mezzano (sparò a Valerio Verri, freddandolo con un colpo, e ferì gravemente l’agente della Provinciale Marco Ravaglia).
Igor, le tracce del Dna arrivano in Germania / FOTO e VIDEO
Feher, dopo una latitanza di otto mesi, era stato arrestato il 15 dicembre nella zona di Teruel, in Aragona, dove si nascondeva e dove prima di essere preso ha ucciso altre tre persone, un allevatore e due agenti della Guardia Civil: delitti di cui risponderà alla giustizia spagnola. Oggetto delle domande dei pm bolognesi saranno gli omicidi in Italia, ma probabilmente anche il periodo di latitanza e gli eventuali complici. Successivamente l’indagine verrà chiusa e si chiederà il processo.