Il 60% dei ragazzi teme l’incertezza del futuro

La rivelazione è stata condotta dall’Osservatorio adolescenti del Comune.. Preoccupa anche la scuola

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La sfida più grande per gli adolescenti è il futuro. Un futuro in cui fare progetti e formare la propria identità. Le preoccupazioni maggiori sono invece per la scuola, poi vengono quelle relative al rapporto con i coetanei. E rimangono problematiche le dipendenze da tabacco, droghe e alcol. Sono, in estrema sintesi, alcuni dei risultati della rilevazione condotta – con la collaborazione della Regione – dall’Osservatorio adolescenti del Comune (unica realtà di ricerca sugli adolescenti presente in Emilia-Romagna) che nel 2019 e nei primi due mesi del 2020 ha raccolto dati, coinvolgendo un campione complessivo di 5.954 adolescenti emiliani e romagnoli dagli 11 ai 16 anni, pari al 2,4% della popolazione giovanile della regione. In questo ambito la classe di età prevalente del campione è quella dei 13enni che sul campione incide per il 92%. I ragazzi intervistati sono per il 50,3% maschi (2.995) e per il 49,1% femmine (2.923), con uno scarto dello 0,6% di persone che non hanno risposto. Il 6,6% è di origine straniera e l’11% di seconda generazione.

Per stimolare le risposte i questionari sono stati somministrati nei 20 minuti successivi alle sedute vaccinali. Dall’analisi dei dati raccolti è emerso un quadro complesso, in diversi settori. Balzano all’occhio le ‘maggiori paure’ che nel 60,7% dei casi sono riferite al futuro, percepito come precario e incerto. Ciò che fa stare meglio gli adolescenti sentiti è avere un buon rapporto con la propria famiglia (così nel 68,4% dei casi) e ‘avere amici importanti’ (44,1%). Con l’avanzare dell’età il gruppo ‘dei pari’ assume sempre più importanza. La scuola rimane un elemento a cui i giovani guardano con grandissima attenzione, tanto da essere – nel 65,6% dei casi – al primo posto delle proprie preoccupazioni. Seguono, oltre ai timori per il ‘futuro in generale’ anche quelli per le separazioni familiari (59,5%), i contrasti con gli amici (58,1%), le malattie 57,9% (in questo caso va detto che la rilevazione si riferisce all’epoca pre-Covid). Stando all’esito della ricerca, gli adolescenti si aspettano dagli adulti, in primis, di "ricevere consigli" (40,5%), rispetto (22%), ascolto (20,4%) e aiuto nei problemi (20%). Nell’ambito della percezione delle criticità che la propria età si trova ad affrontare rimane elevata l’attenzione sui problemi relativi al consumo di tabacco (82%), sostanze stupefacenti (81,1%) e alcol (79,3%). Molto elevati sono anche i timori di trovarsi in ‘cattive compagnie’ (81%).