REDAZIONE FERRARA

Il bimbo (8 anni) e l’ex primario (78). Generazioni sulle note di un piano

Palazzo Roverella ai Diamanti, prosegue la maratona con oltre 170 musicisti nelle location storiche .

Alberto Cartuccia Cingolani

Alberto Cartuccia Cingolani

PianoEstense, tra i 170 pianisti un giovane talento di soli 8 anni e un ex primario di 78. Alberto, enfant prodige del 2017 con 89 premi vinti, e un medico che ha riscoperto il pianoforte dopo la pensione, diplomandosi al conservatorio.

Prosegue la maratona pianistica di PianoEstense anche per oggi, giornata conclusiva dell’evento, con un programma che si estende dalla mattina alla sera nel centro storico di Ferrara. Palazzo Roverella, cuore pulsante della manifestazione, aprirà i battenti alle 10 per offrire un’alternanza di performance che terminerà alle 22, inframmezzata da una pausa ristoro dalle 13 alle 15. Anche Palazzo dei Diamanti offrirà un programma che inizierà dalla mattina, dalle 10 alle alle 21. Le altre location presentano i seguenti orari: Sala Estense, dalle 16 alle 21, Ridotto del Comunale, dalle 15.30 alle 22.00, Palazzo Naselli, dalle 15.30 alle 21, Palazzo Giulio d’Este, dalle 16 alle 21. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

Le storie di PianoEstense. Tra i 170 pianisti della manifestazione figurano profili estremamente differenti per curriculum o anche solo per età. Il più giovane in assoluto è Alberto Cartuccia Cingolani, di soli 8 anni. Alberto ha appena concluso la seconda classe delle primarie, parteciperà a PianoEstense portando sul palco una straordinaria maturità musicale che lo ha reso celebre in Italia e all’estero. Nato nel 2017 a Macerata, Alberto – supportato dai genitori, entrambi musicisti - ha iniziato ad approcciare la musica a soli 3 anni, mostrando fin da subito un raro orecchio assoluto e una sensibilità artistica fuori dal comune. Alberto Cartuccia Cingolani si esibirà oggi, alle 16, a Palazzo Naselli. Se Alberto è il più giovane, Filippo Falchero, di Savona, è il pianista che annovera più primavere: 78. Una carriera da medico, primario di una divisione ospedaliera ad Albenga, con la pensione, la riscoperta della musica. "La passione per il pianoforte è sempre stata forte – spiega Falchero –, ho iniziato a suonare il pianoforte a 7 anni e ho continuato fino a 18. Una pratica, però, che non contava su uno studio regolare e senza affrontare esami".