"Il cambiamento climatico in atto?. Dipende anche dalle nostre azioni"

Codigoro, all’evento ’Help Planet’ 400 alunni, col meteorologo Giuliacci e il divulgatore ambientale Cimitan

"Il cambiamento climatico in atto?. Dipende anche dalle nostre azioni"

Sul palco anche i sindaci Alice Zanardi per Codigoro, Maria Bugnoli per Goro e Lisa Duò per Mesola

"Siate ottimisti e curiosi, ma non deleghiamo il cambiamento alle azioni che devono compiere gli altri, giustificando così il fatto di fare poco o nulla". E’ stato il messaggio più significativo che ha lanciato il giovane divulgatore ambientale Matteo Cimitan, durante la mobilitazione per la difesa del pianeta con oltre 400 studenti, la partecipazione dei comuni dell’Unione Terre del Delta e di tante associazioni ambientaliste, svoltasi a Pomposa, e chiamata "Help Planet". Sul palco i sindaci Alice Zanardi per Codigoro, Maria Bugnoli per Goro e Lisa Duò per Mesola, oltre all’ospite d’onore, il meteorologo e climatologo Andrea Giuliacci. "Il nostro pianeta ci sta chiedendo aiuto e non possiamo ignorarlo o aspettare che siano gli altri a cambiare le cose. Il momento di agire è adesso – ha detto il primo cittadino codigorese – ed è nelle nostre mani la possibilità di fare la differenza". Giuliacci ha ricordato come i dati meteo confermino che faccia più caldo rispetto a 50 anni fa e il maggior calore in atmosfera scatena eventi climatici molto violenti, alternati a periodi lunghi senza pioggia e di grande siccità.

"Occorre cambiare il modo in cui produciamo energia – ha aggiunto – e dobbiamo incrementare il numero degli alberi messi a dimora, che assorbono anidride carbonica". Con grande disponibilità e simpatia ha poi risposto alle numerose domande giunte dagli studenti sulle fonti energetiche alternative al petrolio, gli scenari futuri in caso di rallentamento, dell’inquinamento atmosferico. Cimitan ha anche sottolineato come la nostra sia la società dello scarto e "invece dovremmo tendere al riuso, poiché stiamo togliendo risorse a chi è più povero di noi e risiede in altri paesi".

Apprezzate le installazioni dell’artista ferrarese Laura Govoni, con abiti in cotone riciclato stese fra gli alti alberi del parco, sui quali sono dipinte delle foglie dal titolo "Siamo appesi ad un filo". Un appello di natura ambientale e sociale volto alla salvaguardia del pianeta, ma anche il sottolineare come rimanga poco tempo per cercare di invertire la rotta. Piaciuto anche il cavallo di legno, dell’artista codigorese Enrico Menegatti, realizzato con legni spiaggiati dalle mareggiate, promuovendo l’arte del riciclo e del riuso, dando nuova vita a pezzi di legno recuperati in spiaggia.

c.c.