Il concerto-evento Il Boss porta alla città un milione di incassi "Superati tutti i record"

Il primo bilancio di Visit sull’indotto: "Oltre i valori del Capodanno". Scolamacchia: "Hotel e strutture sold out, turisti da tutto il mondo".

Il concerto-evento  Il Boss porta alla città  un milione di incassi  "Superati tutti i record"

Il concerto-evento Il Boss porta alla città un milione di incassi "Superati tutti i record"

di Federico Di Bisceglie

Un milione di euro. Iniziano le prime stime sull’impatto reale che il concerto di Bruce Springsteen ha avuto per la città. Ed ecco spuntare la cifra a sei zeri. Probabilmente la forza dei numeri contribuirà a placare la polemica di chi ha fortemente messo in discussione la positività di questo evento anche per il tessuto economico cittadino. A certificare la somma è H-Benchmark, la piattaforma di data intelligence a disposizione del sistema turistico ricettivo socio di Visit Ferrara. "E’ ancora vivo l’eco del tanto atteso concerto di Bruce Springsteen e la E-Street Band, ma per Visit è già possibile tirare un primo bilancio del grande evento – spiega il presidente, Nicola Scolamacchia –. Si sono superati i valori, per la nostra città da sempre record, del Capodanno e dell’Incendio del Castello: si è alzata così l’asticella di quanto il turismo può portare all’economia della nostra città, che si è dimostrata capace di gestire efficacemente un evento a dimensione delle principali capitali europee".

Vediamo i numeri nel dettaglio. I dati registrati da H-Benchmark registrano, un impatto economico diretto (il che significa persone che hanno pernottato e "consumato" nella nostra città) di circa un milione di euro, nell’arco temporale che va dal mercoledì 17 a domani. "E’ possibile – prosegue il numero uno di Visit – stimare una ricaduta complessiva sull’economia cittadina utilizzando i tradizionali moltiplicatori in uso tra le istituzioni che usualmente misurano l’impatto turistico sul Pil (Bankitalia, Istat), in una forchetta che oscilla fra i tre o più probabilmente quattro milioni di euro". Il prezzo medio di vendita delle camere nelle strutture ricettive della nostra città (e non solo) si è attestato attorno ai trecentotrenta euro per stanza. "Un valore sicuramente significativo – riconosce Scolamacchia – ma ben lontano dai mille e più euro che erano balzati agli onori delle cronache nei giorni precedenti il concerto".

Se gli hotel e le strutture ricettive in generale erano sold out il 18 maggio, l’impatto dei turisti arrivati per assistere al concerto si è ben evidenziato anche nei giorni immediatamente prossimi alla data clou, con una percentuale di occupazione delle camere stabilmente superiore all’80%. "Crediamo che il concerto appena passato – chiude il presidente del consorzio Visit – sia stato un ottimo banco di prova per Ferrara. Come in tutte le prime, ci sono senz’altro aspetti migliorabili, ma confidiamo si siano poste le basi per il prossimo salto di qualità della nostra città nel panorama turistico nazionale ed internazionale. Come consorzio ci auguriamo che nuovi, grandi eventi possano coinvolgere la nostra città, e perché no, l’intera provincia: non abbiamo nulla da invidiare ad altre destinazioni più celebrate". Game, set, match.