
Meno diplomatico di Marcello Magnani è sicuramente il padre Massimo (nella foto), ex maratoneta di alto livello e tecnico federale,...
Meno diplomatico di Marcello Magnani è sicuramente il padre Massimo (nella foto), ex maratoneta di alto livello e tecnico federale, in passato per l’Italia e poi per altre federazioni. Un decano dell’atletica e delle Olimpiadi, inorridito da quanto emerge in questa inchiesta.
"Mi sembra una vicenda di grande vigliaccheria e squallore sportivo – dice senza mezzi termini Massimo Magnani –, mio figlio è parte lesa in questa vicenda e dalle intercettazioni che lo riguardano non esce nulla di anomalo. A prescindere da come sceglierà di tutelarsi, si tratta di una storia che stravolge totalmente lo spirito di una squadra, l’atletica si conferma sempre più uno sport individualista. Spero davvero che Filippo Tortu sia estraneo a tutto questo, altrimenti avrebbe messo in difficoltà un amico e compagno per trarne dei vantaggi".
Magnani ha anche un’altra opinione a riguardo, maturata dalla conoscenza dell’ambiente dell’atletica azzurra. "Conosco bene anche il fratello Giacomo Tortu – aggiunge – e non credo che possa aver architettato un piano simile da solo, per cui vedremo come si svilupperanno le indagini. Di certo, fin qui Jacobs è stato un vero signore nelle prime dichiarazioni e mi aspetterei dalla Fidal almeno delle sospensioni cautelative, in attesa che la vicenda si chiarisca".
m. p.