Il Delta del Po tra mostre e alluvioni

COMACCHIO

Inaugurerà domani dalle 15, alla Galleria d’arte di Palazzo Bellini a Comacchio, la mostra fotografica ‘Il Delta del Po, anni ‘50 e ‘60, fra alluvioni e mareggiate, piccoli borghi e paesi sommersi’. L’esposizione, curata dal Cineclub Fedic Delta del Po che l’ha realizzata sulla base della legge regionale sulla ‘Memoria del novecento’. La storia ci racconta che a metà del secolo scorso, il territorio del Delta nella provincia di Ferrara fu soggetto ad una serie di alluvioni e mareggiate che infierirono sullo stato di miseria della popolazione. Solo alla fine degli anni ‘60 iniziò una lenta ripresa del territorio con l’adozione di provvedimenti che misero in relativa sicurezza il delta. La mostra è composta da pannelli descrittivi delle vicende che hanno interessato le località che hanno subito danni da alluvioni, da pannelli fotografici che raccontano il dramma vissuto dalle popolazioni colpite e da pannelli descrittivi del territorio e delle vicende che ne seguirono anche in tema di solidarietà e di aiuti. Come ogni anno, inoltre, una parte della mostra narra - attraverso gli scatti dei fotografi del Cineclub - il fatto storico con l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze al dramma vissuto e subìto nei luoghi del delta. Per questa esposizione, il Cineclub ha collaborato con la Protezione Civile ‘Trepponti’, che ha concorso prestandosi alle foto durante un’apposita esercitazione. La mostra ha avuto il patrocinio oltre che di Comacchio, anche dei Comuni di Codigoro, Goro, Lagosanto, Mesola e Tresignana. Rimarrà visitabile fino al 7 gennaio.