FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Il figlio violento davanti al giudice: "Divieto di dimora in paese"

Già finito nei guai in passato per aver maltrattato la madre, sabato era tornato da lei nonostante il divieto.

L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Portomaggiore e di Ostellato

L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Portomaggiore e di Ostellato

Arresto convalidato e divieto di dimora nel Comune di Portomaggiore. È quanto stabilito dal giudice per il 44enne arrestato dai carabinieri nei giorni scorsi per aver violato il divieto di avvicinamento alla madre, già in passato vittima di maltrattamenti da parte del figlio. L’ultima cattura, eseguita dai militari di Portomaggiore e Ostellato, è avvenuta nel pomeriggio di sabato, quando l’uomo ha cercato di entrare nuovamente a casa del genitore, nonostante di recente gli fosse stato imposto l’allontanamento dalla casa familiare. I carabinieri, subito allertati, lo hanno trovato poco dopo e lo hanno arrestato in flagranza.

L’episodio di sabato è l’ultima goccia dopo una serie di vicende tutte dello stesso segno. L’uomo, infatti, già in passato era stato arrestato per maltrattamenti ai danni dell’anziana madre convivente. Dopo circa un anno trascorso in carcere, a gennaio era rientrato a casa e aveva, a più riprese, ricominciato a maltrattare la donna come se nulla fosse accaduto. Dopo l’ennesimo intervento nell’abitazione, qualche settimana fa i carabinieri gli avevano imposto l’allontanamento urgente dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento a luoghi frequentati dal genitore, provvedimento poi convalidato dal magistrato. Ma nemmeno questo provvedimento è bastato a fermarlo. Incurante delle prescrizioni impostegli, nella tarda mattinata di sabato scorso il 44enne si è ripresentato nuovamente a casa della madre e ha cercato di entrare. Un tentativo che non è rimasto impunito: gli uomini dell’Arma lo hanno infatti raggiunto e bloccato poco dopo l’accaduto, facendo scattare l’arresto per la violazione della misura impostagli.

Dopo gli accertamenti del caso, l’uomo era stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Portomaggiore, fino a ieri mattina, quando è stato accompagnato in tribunale per l’udienza di convalida. Come accennato, il giudice ha ritenuto corretto l’arresto eseguito dai militari portuensi e ha disposto per lui il divieto di dimora in paese.