
Tanti applausi sabato sera al Cinepark per l’anteprima nazionale del docufilm ‘Guercino. Uno su Cento’, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e Film Commission Emilia Romagna. Un omaggio a Guercino mostrando il suo genio e la bellezza delle sue opere, ma anche il legame ancora forte con la città, stuzzicando il pubblico a conoscere il pittore centese. "Oltre a quella di martedì, già esaurita, ci saranno altre occasioni per vedere il film - dicono la regista Giulia Giapponesi e il coproduttore Paolo Marzoni - avremo circa 15 date nei cinema della regione e torneremo a Cento attorno al 25 novembre per accompagnare la riapertura della pinacoteca cittadina. Poi il film prenderà la strada della tv e delle piattaforme ma andrà anche negli istituti culturali italiani nel mondo e nei festival europei dedicati all’arte". Un biglietto da visita importante per Cento che, forse come unico neo, non parla del Centro Studi Internazionale ‘Guercino’ che negli anni sotto la presidenza di Salvatore Amelio aveva unito i maggiori esperti mondiali e permesso un importante studio sulla tecnica pittorica del Maestro. "Vediamo realizzato un film nato 3 anni fa che ha affrontato ogni tipo di difficoltà legata al covid – ha aperto Raffaella Cavicchi, presidente della Fondazione Carice – un regalo che facciamo alla città,uno strumento di marketing anche all’estero. Un film che è un faro puntato verso la riapertura della Pinacoteca". L’assessore alla cultura Silvia Bidoli ha parlato di ‘un lavoro difficile ma corale per porsi all’interno di un percorso turistico nuovo’ e il plauso è arrivato anche dall’assessore regionale Mauro Felicori. "Volevamo parlare di una eccellenza e di quanto Cento sia ancora legata al suo Maestro - spiega Giapponesi affiancata da Marco Riccòmini - Cento ha saputo proteggere, amare il proprio astro per più di 400 anni".
Laura Guerra