
L’invito arriva dall’assessore regionale, Vincenzo Colla. La data da segnare sul calendario è quella del 13 ottobre, a partire dalle 15, nella sala dell’Ifm. L’ospite d’onore è il ministro delle Imprese Adolfo Urso. Il tema al centro dell’incontro? Il futuro del Petrolchimico. Riavvolgiamo il nastro. L’Università di Ferrara in collaborazione con la Regione sta predisponendo un report di ricerca sulle potenzialità e le prospettive del polo petrolchimico nell’ambito dello sviluppo del settore chimico regionale, nazionale ed europeo. Questo sarà, per lo meno negli auspici, il documento in base al quale tracciare la rotta verso l’avvenire dello stabilimento. Ad occuparsene sono stati il docente Unife, Alberto Cavazzini e il segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale del Po, Alessandro Bratti. Contemporaneamente, il Comune si è fatto promotore del maxi progetto finalizzato a limitare il prelievo idrico dal fiume per il ciclo produttivo che comporterà un rinnovamento dello "sbottigliamento" dell’intero impianto. Un elemento di forte competitività, che potrà fungere da volano per attrarre nuove imprese. La presenza del ministro, in questo senso, è strategica. Sì, perché per realizzare il progetto servono 50 milioni. "L’incontro del 13 ottobre – commenta il segretario regionale della Uiltec, Vittorio Caleffi – me lo immagino come un appuntamento propedeutico a costruire un nuovo accordo di programma. La presenza del ministro è importante".
f. d. b.