
L’appello del presidente della sezione Raffaele Colavecchi "Stiamo facendo un ultimo tentativo, servono volontari".
Allarme rosso ad Argenta: il Gruppo Scout è senza volontari, senza l’immissione di forze fresche per non chiudere i battenti. Sarebbe un vero peccato, nella città in riva al Primaro l’aveva difeso fino alla morte niente meno che don Giovanni Minzoni: il parroco di Argenta non si era piegato all’imposizione di Italo Balbo, che pretendeva la chiusura della sezione, perché il duce aveva chiuso tutte le associazioni e voleva l’egemonia dell’istruzione per indottrinare i giovani.
Il gruppo che don Minzoni ha difeso fino all’estremo sacrificio erano scout cattolici, la sezione argentana è di scout laici, annovera una quarantina di iscritti. "Veder chiudere il gruppo nella cittadina di don Minzoni è veramente triste – è il grido d’allarme di Raffaele Colavecchi, presidente della sezione scout Cngei Terre Estensi – Stiamo facendo un ultimo tentativo alla ricerca di volontari che abbiano voglia di aiutarci, altrimenti chiuderemo".
Non è ancora stata scritta la parola fine: il 26 maggio alle 21 ai Cappuccini di sarà un ultimo tentativo per tenere in vita la sezione. La crisi di vocazioni morde alle caviglie mettendo a rischio la sopravvivenza del sodalizio, basterebbero solo un paio di innesti di capi scout. "Dopo l’addio di Mancini l’anno scorso, quest’anno si aggiungerà quello di altri quattro ragazzi che si trasferiranno per motivi di studio – spiega Colavecchi – Servono quindi dei volontari che abbiano voglia di imparare a fare i capi scout". Il tempo stringe.