"Il Movimento non perda i valori"

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"È difficile riassumere le emozioni di questi 10 anni all’interno delle istituzioni.

Sono partito nel 2008 volantinando nelle piazze per promuovere serate a tutela della giustizia, della scuola, dell’ambiente, non si pensava ad entrare nei palazzi ma ad informare le persone di quello che stava accadendo al loro interno. E poi nel 2013 l’elezione alla Camera e un mese dopo la laurea in giurisprudenza. Facevamo rumore perché quelle istituzioni le volevamo cambiare davvero". Così il deputato pentastellato, Vittorio Ferraresi, in un lungo post su Facebook ricorda la sua esperienza in parlamento, destinata a concludersi per via del vincolo del secondo mandato. "Dal 2018 – prosegue – mi onoro di aver preso parte ai due Governi Conte come sottosegretario alla Giustizia, siamo entrati e abbiamo portato avanti giorno dopo giorno il nostro programma. Quel programma l’abbiamo praticamente chiuso in 3 anni di Governo: assunzioni epocali, anticorruzione, Codice Rosso, carcere ai grandi evasori, intercettazioni, class action, e tante altre. Posso veramente dire: ce l’abbiamo fatta". "Tra le tante soddisfazioni però ci sono stati anche momenti difficili – spiega – e sicuramente quello più triste è stato fermarsi ad un certo punto perché non eravamo più considerati una risorsa dal nostro Movimento, ma un problema.Per me è stato un onore servire questo Paese dalle più alte istituzioni, e di questo non posso che ringraziare tutti quelli che mi hanno sempre sostenuto dentro e fuori il Movimento 5 Stelle oltre ad alcuni colleghi straordinari. Quello che mi auguro è che i nostri portavoce possano non dimenticare mai le nostre battaglie, i nostri valori, le nostre idee, perché il Movimento funziona solo se resta Movimento, nonostante tutto".