Il padre di Bassani presidente nel 1920

Parlando di correlazioni tra calcio e comunità ebraica a Ferrara, non è facile stabilire senza studi più accurati un percorso certo sulla compenetrazione dei due ambiti. Sicuramente venne da quel mondo Enrico Bassani, padre di Giorgio e presidente più longevo del periodo tra le due guerre: nessun altro resse la barra per quattro campionati, e tra il 1920 e il 1924, e proprio nelle stagioni in cui si andava imponendo il fascismo. Nel 1927-28 fu poi presidente Giannino Bonfiglioli, lui pure appartenente alla comunità israelitica ferrarese. Qualche altro nome non ferrarese è al vaglio, soprattutto tra gli allenatori dell’epoca. Usava allora ingaggiare tecnici boemi, magiari e austriaci, e andando a cercare tra i vari Armand Halmos, Walter Alt, Bela Karolj, Giorgio Hlavaj, e poi Balacics e quel Violak autarchicamente italianizzatosi in Viola, facilmente più d’uno può aver vantato origini ebraiche.