Il ‘Pala Boschetto’ apre le porte, i ragazzi ucraini fanno squadra "Lo sport si dimostra ancora un forte catalizzatore di valori"

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Attenzione al territorio, costante cura per la formazione e per il divertimento ma anche... un cuore grande. L’Ariosto Pallamano, in pieno periodo di “off-season” con i campionati ormai tutti terminati, programma il futuro ma pensa al presente. La società del presidente Maurizio Magri ha accolto all’interno della selezione Under 13 un gruppo di ragazzi ucraini fuggiti dal conflitto che devastando la loro terra patria. Salvo un iniziale imprinting di conoscenza, unito ad un pizzico di commozione, i ragazzi hanno immediatamente imparato a fare gruppo fra loro, vivendo pomeriggi di svago e divertimento all’insegna dello sport. Una scelta fortemente voluta che ha saputo creare un legame fortissimo fra i giovani atleti ferraresi e i nuovi compagni di squadra. Nessun ostacolo per la differenza linguistica: ancora una volta lo sport si è dimostrato un forte catalizzatore di valori con potenzialità universale. Perchè il ‘Pala Boschetto’ sarà anche teatro di grandi manifestazioni sportive, ma vedere la gioia negli occhi di chi è stato incolpevole testimone oculare di un vero e proprio orrore, vale più di un gol sulla sirena.