REDAZIONE FERRARA

"Il palazzo di Paolo Mazza lasciato al degrado"

Accelera il degrado nell’edificio in cui c’era l’attività di Paolo Mazza. Siamo in piazza XX Settembre, in pieno centro a...

Accelera il degrado nell’edificio in cui c’era l’attività di Paolo Mazza. Siamo in piazza XX Settembre, in pieno centro a...

Accelera il degrado nell’edificio in cui c’era l’attività di Paolo Mazza. Siamo in piazza XX Settembre, in pieno centro a...

Accelera il degrado nell’edificio in cui c’era l’attività di Paolo Mazza. Siamo in piazza XX Settembre, in pieno centro a Portomaggiore, in questo immobile nel periodo tra le due guerre Mazza vendeva materiale elettrico e allenava la Portuense, prima di spiccare il volo verso la Spal. L’edificio è disabitato, si sono verificati crolli a più riprese, ora è diventato pericolante e pericoloso. "Uniti per Portomaggiore", il gruppo politico che raggruppa i partiti del centrodestra, invoca la bonifica dell’immobile. "A più riprese, facendoci portatori delle lamentele dei cittadini, abbiamo portato all’attenzione del consiglio comunale – affermano in un’interpellanza i consiglieri Roberto Badolato, Marcello Grilanda e Massimo Contarini – lo stato di progressivo peggioramento della situazione di degrado riguardante l’immobile di piazza XX Settembre, sollecitando l’amministrazione comunale a intervenire, al fine di riportare una situazione dignitosa di decoro per questo centralissimo immobile". Il tempo stringe: rispetto alle precedenti segnalazioni la situazione nel frattempo è peggiorata. "Ci sono stati crolli di nuove parti di copertura – evidenziano i consiglieri comunali di Uniti per Portomaggiore – e il distacco di alcune imposte (vedi foto), attraverso le quali è ben visibile il degrado interno, finora rimasto coperto alla vista dei passanti. Dalle finestre si possono vedere inoltre i soffitti collassati, con le stanze invase dai piccioni e strati di guano fin sui davanzali delle finestre. Una situazione di degrado per un immobile situato in pieno centro, attiguo ad abitazioni, attività commerciali, alla scuola primaria e al parco urbano". I provvedimenti messi in campo dal Comune sono ritenuti insufficienti, limitati al posizionamento di pannelli per interdire il passaggio sui marciapiedi ai pedoni. "Senza nessun intervento di bonifica la situazione è destinata a peggiorare, anche portare un possibile crollo, con tutte le deleterie conseguenze del caso".

f.v.