"Il Parco del Delta unito Chance per lo sviluppo"

La consigliera Piccinini ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale "L’apertura sull’argomento arrivata dal ministero non deve essere trascurata"

"Il Parco del Delta unito  Chance per lo sviluppo"

"Il Parco del Delta unito Chance per lo sviluppo"

COMACCHIO

Sollecita la Giunta Bonaccini a lavorare per la realizzazione di un unico Parco del Delta del Po, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Piccinini. In questi giorni, infatti, ha depositato un’interrogazione per chiedere all’esecutivo di lavorare ad un’intesa con la Regione Veneto e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per raggiungere lo scopo. "Questa ipotesi - rimarca Piccinini - può essere un’importante opportunità di valorizzazione e sviluppo di questi territori, a partire dal tema del turismo, come rilevato, peraltro, anche dalla vice ministra Vannia Gava, anche rispetto agli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)".

L’apertura del ministero rispetto alla gestione unitaria del Delta del Po che è stata manifestata nei giorni scorsi, secondo la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle "non deve essere trascurata". Il riferimento da cui prende corpo la sollecitazione di Piccinini alla giunta regionale è la risposta della vice ministra Gavia all’interrogazione presentata dal senatore pentastellato Marco Croatti, riportata proprio da quest’ultimo tra le righe di una nota: in sostanza, la vice ministra ha manifestato la disponibilità del Governo ‘a valutare la possibilità di un apposito incontro con i presidenti delle due Regioni coinvolte e ad esaminare le eventuali ulteriori istanze delle stesse riguardo un costruttivo confronto rispetto alla gestione unitaria del Delta del Po’. Dichiarazione che è stata colta con soddisfazione dal senatore Croatti, che ha rimarcato la necessità di "essere concreti, facendo partire un percorso di dialogo e confronto tra tutti gli enti coinvolti. Non si resti fermi alle buone intenzioni". Ha inoltre ricordato come i parchi naturali e del Delta del Po delle regioni Veneto ed Emilia-Romagna regionali interessano un’area importantissima che nel 2015 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento come riserva della biosfera del programma ‘Uomo e biosfera’ dell’Unesco "con caratteristiche naturalistiche straordinarie e uniche. Un territorio che deve essere valorizzato e protetto anche per renderlo ancora più attrattivo a livello culturale e turistico".

Da queste considerazioni, il senatore Croatti ha promesso che il M5S "continuerà politicamente a farsi promotori di un confronto tra tutti gli enti coinvolti e a vigilare che l’apertura registrata dal governo porti risultati concreti". Risultati auspicati anche dalla collega regionale di partito, Silvia Piccinini, che ha colto l’occasione per portare la discussione sui banchi della giunta Bonaccini, tramite un’interrogazione che prende le mosse dal segnale di apertura dichiarato nei giorni scorsi dalla vice ministra Vannia Gava.

Valerio Franzoni