"Il premio ’Mazzanti’ donato agli ucraini"

Consegnati mille euro a don Mykhailo Boiko, sempre in prima linea nelle iniziative di solidarietà

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È stato consegnato venerdì sera il premio alla generosità don Pietro Mazzanti, nel 7° anniversario della sua scomparsa. La parrocchia ha deciso di destinare il riconoscimento del valore di 1000 euro a Don Mykhailo Boiko e alla comunità ucraina che rappresenta. "Il premio era nato dal volere della parrocchia per tenere vivo l’impegno e l’amore che don Pietro ha sempre donato a chi gli chiedesse un aiuto – ha spiegato in chiesa Erika Bergamini con al fianco Monsignore Paolo Marabini - se in un periodo di guerra come quello che stanno vivendo i nostri concittadini ucraini, ci fosse ancora don Pietro, siamo certi che si sarebbe prodigato per essere d’aiuto e contribuire ad alleviare le loro sofferenze. Una solidarietà concreta e fatta di gesti, più che di parole, come quella che sta dimostrando Don Mykhailo Boiko, parroco della comunità ucraina presso la Parrocchia di San Michele degli Ucraini di Bologna e la Chiesa di Santa Maria Maddalena di Cento, divenuta epicentro della solidarietà, gestendo gli aiuti, costruendo relazioni di aiuto ma anche ascoltando e confortando". Generosità mostrata anche in questa occasione. "Appena mi hanno detto dell’assegnazione del premio ne sono stato molto contento e ho pensato subito di dare quella cifra a Don Oleksandr Bilskyi parroco dei Santi martiri Maccabei a Beryslav, nella regione di Kherson, occupata dai russi – ha detto don Boiko – dal 2011 aveva fatto tanti sacrifici per realizzare la chiesa e c’era quasi riuscito quando è scoppiata la guerra. Ora quel luogo sfama tanti in difficoltà grazie a eroici volontari che ogni giorno danno un pasto a coloro che entrano in quella chiesa". E spiega. "Quando è scoppiata la guerra Don Oleksandr era fuori zona e non è più potuto rientrare perchè, oltretutto, i russi cercano i preti per arrestarli – conclude -".

l.g.