È senz’altro un intervento impattante. Ma, all’esito del cantiere, "darà un nuovo volto a uno dei principali accessi alla città, creando un ulteriore polmone verde". A dirlo sono il vicesindaco Alessandro Balboni e l’assessore al Pnrr, Francesca Savini. Il riferimento è al maxi intervento all’accesso Nord-Ovest e, segnatamente, alla parte di esso che si concluderà prima. "Entro aprile – scandisce Savini – l’impegno è quello di togliere tutti i cantieri da via Modena e da via Marconi". Dall’altro ieri, per un’altra serie di interventi, è chiusa al traffico una parte della rotatoria, una porzione di via Padova e una di via Modena. "Entro la fine del prossimo mese – dice ancora la titolare del Pnrr – realizzeremo il ‘cuscietto’ spartitraffico in via Padova, l’asfalto sulle vie Padova e Marconi e la pista ciclabile che da via Michelini porta a via Marconi". Ma non è finita. Il cronoprogramma è fitto e prevede, fra le altre cose, diversi interventi sulla ciclabile lungo la via Modena verso il centro della città. "A maggio – prosegue – partiranno i lavori sulla ciclabile, che rappresenta un altro degli elementi cardine dell’intero piano di riqualificazione dell’accesso Nord-Ovest. Poi, a giugno, l’impegno più importante e invasivo in termini di traffico: la realizzazione della nuova rotatoria e dei lavori in via del Lavoro. Abbiamo scelto di cominciare gli interventi al termine dell’anno scolastico proprio per limitare al massimo i disagi alla circolazione in una delle zone senz’altro più congestionate della città". A completare il quadro delle opere, i lavori su viale Po. La fine stimata dell’intero intervento è verso la fine di novembre. L’importo destinato alle opere, comprensivo di fondi Pnrr e cofinanziamenti comunali, ammonta a oltre cinque milioni di euro.
Parallelamente a tutto questo lavoro infrastrutturale, c’è un’altrettanto corposa operazione di bonifica e messa a dimora delle alberature di cui si sta occupando il vicesindaco. "Stiamo già procedendo – dice Balboni – con la messa a dimora delle alberature sulle piste ciclabili e, contestualmente, ci stiamo concentrando sull’installazione del nuovo impianto di illuminazione. A questo si aggiunge una poderosa operazione di bonifica di alcuni terreni, al di sotto dei quali erano state interrate delle cisterne di carburante per le attività di rifornimento dei veicoli". La bonifica non si ferma ai terreni. "A stretto giro – conclude il vicesindaco - completeremo anche l’operazione di bonifica della falda, che è attualmente in corso. Da ultimo, ci concentreremo su un’ulteriore piantumazione che riguarderà l’intero accesso Nord-Ovest, che alla fine del cantiere non solo migliorerà la situazione del traffico ma attutirà anche l’impatto ambientale diventando un ulteriore polmone verde della città".
Federico Di Bisceglie