Il regista Marrari dal Rotary Club

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Con un impeccabile Ciak, si gira di felliniana memoria ha avuto inizio la brillante conversazione del regista Andrea Marrari l’altra sera ospite del Rotary Club Comacchio-Codigoro, Terre Pomposiane invitato dal presidente Fiorenzo Zannini. Il regista romano, al quale di recente è stato assegnato il Premio alla carriera del VerticalMovie Festival di Roma, era accompagnato da Luisa Fusconi e da Edda Valentini, entrambe valide sceneggiatrici e produttrici. Con la sua innata ironia, Marrari ha intrattenuto a lungo il folto pubblico con una serie di divertenti aneddoti, scelti fra i tanti che non sono di certo mancati nella sua lunga carriera, iniziata molto tempo fa, quando ancora la pellicola era di celluloide. Ha iniziato come aiuto regista nel film "Il nome della rosa" per poi proseguire con "Il paziente Inglese", "Il talento di Mr. Ripley", "Il piccolo diavolo", "Stradivari", "Il mestiere delle armi" e moltissimi altri. Molti i racconti, le curiosità e gli aneddoti narrati da Marrari che ha collaborato con registi come Olmi, Minghella, Ferreri, Annaud, Scola, Benigni.

Alberto Lazzarini