Il ripristino del Parco urbano Rimossa la paglia e nuova erba "Due settimane e tornerà verde"

L’esperto green: "Stiamo realizzando tre operazioni, tanto dipenderà dalla stagione". Il cronoprogramma

Il ripristino del Parco urbano  Rimossa la paglia e nuova erba  "Due settimane e tornerà  verde"

Il ripristino del Parco urbano Rimossa la paglia e nuova erba "Due settimane e tornerà verde"

di Lucia

Bianchini

Tornerà fruibile nel giro di poche settimane, tempo permettendo, il parco Bassani. Sono infatti partiti ieri i lavori di ripristino dell’area che ha subito danni dopo il concerto di Bruce Springsteen dello scorso 18 maggio con quasi 50mila persone. A spiegare nel dettaglio operazioni e tempistiche è Luca Calzolari di C&M green consulting, azienda che si occupa di consulenza e manutenzione del verde che ha collaborato con Albaverde, ditta che ha invece l’appalto dei lavori, con il coordinamento e la supervisione di Ferrara Tua. "Sono tre le operazioni fondamentali che stiamo realizzando – così Calzolari –: rimozione della paglia, che sarà rastrellata, caricata e portata via, contestualmente stiamo facendo una erpicatura leggera che non rovina il manto erboso sottostante, ma va a sminuzzare e stendere le cunette che si sono formate a causa di ruotate e calpestio. Questo crea un livellamento del terreno senza interferire con il manto erboso, che tenderà anche ad emergere da solo. Un terzo intervento, più intenso, è quello dell’area parco, eseguito con un erpice rotante lavorando più in profondità, perché le carreggiate e il calpestamento lì sono molto più intensi. Su tutta l’area verrà poi eseguita un’altra semina per favorire il manto erboso e dare subito una crescita veloce, per ripristinare il verde del parco".

Poi ecco arrivare alle tempistiche: "Sono previsti tra i dieci e i quindici giorni di lavoro – aggiunge Calzolari –: una settimana intensiva per ripristinare le zone più ampie, gli altri giorni per i ripristini minori, come il riporto di terreno vicino agli stradelli e ai marciapiedi, che si fa manualmente, e la semina. Per quest’ultima, che si può fare in alcuni casi fino a giugno, sceglieremo un miscuglio di seme appropriato. Nelle zone in cui c’è molta paglia, l’erba non si vedeva; la rimuoveremo e romperemo il fango, cosa che ci permetterà di dare respiro al manto erboso e già tra 15 giorni in alcune zone ci sarà il prato verde. Dipende molto dalla stagione, andiamo incontro al brutto tempo, per le altre zone dal momento della semina è comunque questione di settimane".

Quello in realizzazione non sarà solo un intervento al manto erboso, ma anche di riqualificazione strutturale di alcuni vialetti all’interno del parco, che saranno ampliati, resi drenanti, maggiormente accessibili e fruibili in sicurezza da pedoni e ciclisti. Lungo i percorsi saranno inoltre posizionate delle panchine. Precedentemente al concerto era già stata realizzata la riqualificazione del locale ex spogliatoi e il cablaggio internet del parco, intervento non invasivo visto che si sono utilizzati soprattutto i pozzetti già esistenti. Questi interventi consentiranno di avere anche per il futuro una palazzina attrezzata e la rete internet a fibra ottica a servizio dell’area verde, che ne è sprovvista, ma di cui si prevede a breve l’attivazione, e sarà in futuro legata alla nuova rete Emilia Romagna wifi.