Il risarcimento e la pubblicazione

Il tribunale del lavoro ha disposto un "piano di rimozione delle discriminazioni", nell’ambito del pronunciamento sul caso del vigile obiettore di coscienza. Anche la parte pecuniaria non è secondaria: il Comune di Ferrara dovrà corrispondere cinquemila euro alla Fp-Cgil, risarcire del danno nei confronti dei ricorrenti. Vale a dire nove euro per ogni giorno trascorso in una mansione diversa da quella a cui era destinato, il ricorrente, in esterna. Oltre a questo, la giudice Alessandra De Curtis ha ordinato che il dispositivo dell’ordinanza sia pubblicato a spese dell’Ente sul nostro giornale. La quota da corrispondere, sarà superiore ai settemila euro.