"Il sindaco è stato salvato dalle logiche del centrodestra di Ferrara"

"Sbandierando parole come centesità e amore per la città in realtà si combatte una battaglia tra logiche locali e quelle ferraresi". A parlare sono i firmatari del documento di dimissioni redatto dal notaio e protocollato in comune per il quale Diego Contri ieri ha deciso di non firmare la delega alla presentazione. "Toselli è sostenuto dal centrodestra provinciale arrivato al punto di sconfessare chi in consiglio per 5 anni ha rappresentato la Lega – dicono –. Da una parte il sistema di governo di Alan Fabbri e dei suoi alleati che per logiche tutt’altro che amiche della nostra città preferiscono difendere Toselli, con l’arruolamento anche di Contri in quest’operazione di salvataggio e dall’altra, i consiglieri centesi di ogni corrente politica, che hanno cercato di dire basta a una situazione ingestibile. Le logiche ferraresi ora sono in vantaggio. Restiamo impegnati per tutelare il reale interesse di Cento e il diritto della nostra città ad autodeterminare il proprio futuro politico e amministrativo". Sulla decisione della Lega ferrarese di espulsione, al momento i due consiglieri centesi non commentano. "No comment sulla decisione di Contri. Ora vediamo cosa succede – dice il dimissionario Matteo Veronesi - a mio avviso si apre una fase di vuoto perché ci sono prefetture che han dato predominante l’azione delle dimissioni contestuali e inconfutabili fatte dal notaio e altri che non le han considerate valide facendo rimanere in carica i consiglieri. Ora la questione passa alla prefettura". "Dal venerdì al sabato Contri ha fatto un cambio di parere incomprensibile – dice Alberto Cacciari – per 4 anni abbiamo chiesto cose per la città senza aver risposta e Contri pensa che Toselli in 3 mesi possa fare ciò che doveva esserci in una legislatura? Importa davvero della città a Contri? Un commissario avrebbe portato avanti al meglio le cose facendo gli interessi di tutto il comune. Toselli cerca di andare avanti e i cambiamenti saranno minimi". "Salta sul carro di un sindaco già dichiaratosi ex in crisi di risultati e dignità – tuona Piero Lodi - Sarà chi di competenza a verificare se quanto sta avvenendo è regolare. Verrà verificato ogni aspetto, a cominciare da quelli tecnici e legali per capire se questo voltafaccia sia corretto o meno. Di cosa hanno parlato lui e Contri? Con quale legittimazione politica e deciso con chi?".

Laura Guerra