"Bisogna avere il coraggio di portare servizi nelle frazioni. Per invertire il circolo. Solo così le famiglie e i giovani, potranno continuare ad abitare nei piccoli centri". Edoardo Accorsi, sindaco di Cento, parla alla gente di Alberone, in un mercoledì sera all’aperto al centro sportivo. E’ uno dei primi incontri che scandiscono l’estate del sindaco. Il prossimo sarà oggi, alle 18, a Renazzo nel giardino pubblico davanti alle scuole. "Abbiamo candidato la costruzione di un nido ad Alberone ai fondi del Pnrr e aspettiamo la risposta del governo che confidiamo essere positiva – ha detto il sindaco – . E’ l’unica possibilità che abbiamo per realizzarlo, perché quei soldi, nel bilancio del comune, non ci sono". Non è tutto: "E’ una scelta che abbiamo difeso – ha aggiunto -. Perché è vero che nelle frazioni nascono sempre meno bambini, ma crediamo che se i servizi ci sono, le famiglie restano e i bambini nascono". In scarpe da tennis Accorsi cammina tra il pubblico, porta il microfono. "In tanti vi hanno solo promesso – ha precisato Accorsi – noi contiamo di ascoltare e confrontarci. Di parlarvi con chiarezza e concretezza". Alberone si conferma un paese di cittadini attenti. "Il cartello che avete messo in via degli Orologi non è chiaro – ha segnalato la gente – . C’è il divieto di transito e lo transenne ma in 30 minuti abbiamo contato 39 macchine che se ne fregano e passano. Gli onesti come noi che fanno più chilometri e rispettano i divieti, passano per imbranati. Fate almeno i controlli". "Via degli Orologi non l’abbiamo chiusa noi ma non è una strada sicura – ha risposto il sindaco - . Ci prendiamo l’impegno della segnaletica e manderò la polizia locale per i controlli". Poi l’annuncio: "Speriamo che il governo ci finanzi l’intervento di asfaltatura – ha aggiunto - per 500 mila euro che abbiamo candidato ai bandi del Pnrr".
Claudia Fortini