
Il professor Barbero, qui a Ravenna ospite a un evento del Parco del Delta
Un PalaCosta di Ravenna esaurito in ogni ordine di posto ha accolto tra scroscianti applausi il professor Alessandro Barbero. Il celebre storico piemontese, conosciuto al grande pubblico per aver associato il proprio impegno accademico alla divulgazione televisiva e via podcast, è stato ospite dell’evento proposto e organizzato dal Parco del Delta del Po Emilia Romagna. Un’occasione che ha consentito al pubblico di conoscere l’Alessandro Barbero amante della natura, estimatore del Delta del Po e dei suoi straordinari abitatori con le ali. Passioni che continua a coltivare. A coinvolgerlo in un dialogo, che ha spaziato tra storia, poeti, piste archivistiche e ricordi d’infanzia del professore sono stati la presidente e il direttore del Parco, Aida Morelli e Massimiliano Costa, assieme alla giornalista Vittoria Venturelli. L’appuntamento al PalaCosta è stato occasione per raccontare i due giorni trascorsi da Alessandro Barbero alla scoperta delle aree naturalistiche deltizie, guidato dagli stessi Aida Morelli e Massimiliano Costa: dalla straordinaria foresta allagata di Punte Alberete, all’Oasi dell’Ortazzo e Ortazzino, sino ai suggestivi panorami delle Valli di Comacchio con tappa alla Manifattura dei Marinati per gustare le prelibatezze che il territorio tra terra e acqua offre.
Un viaggio tra bellezze naturalistiche che ha permesso al professor Barbero di praticare birdwatching di cui è appassionato, e ammirare le numerosissime specie di uccelli che popolano i 55mila ettari del Parco del Delta dell’Emilia-Romagna. A colpirlo maggiormente è stato l’incontro con un esemplare di ghiandaia marina dagli appariscenti colori, oltre alle tante altre meraviglie custodite in un vero e proprio scrigno naturalistico. Tutto arricchito da riferimenti storici, sull’importanza degli uccelli nell’antichità e nel Medioevo, quando i rapaci rivestivano duplice importanza: nella pratica della caccia e quali simbolo di prestigio nobiliare.
Come sottolineato da Aida Morelli e dal direttore Costa, l’evento con il professor Barbero ha avuto anche lo scopo di far conoscere, promuovere e valorizzare un patrimonio naturalistico inestimabile, "che invitiamo – ha invogliato la presidente, rivolgendosi al pubblico – a visitare, vivere e ammirare". Massimiliano Costa ha invitato, inoltre, a partecipare dal 30 maggio al 1° giugno agli "Happy Birds Days," "tre giorni dedicati al birdwatching, alla fotografia naturalistica, con eventi ed escursioni nel Parco del Delta del Po": un’iniziativa realizzata da Federalberghi e Confcommercio di Ravenna in collaborazione del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna e dell’Associazione Ornitologi dell’Emilia Romagna. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della natura e degli animali.
Valerio Franzoni