Il ’treno letterario’ per Mantova e Ravenna. Oggi il convegno

Al Wunderkammer ospiti l’ex sindaco Sateriale e il ministro Franceschini

Un circuito turistico che colleghi, direttamente e su rotaia, Ferrara, Mantova e Ravenna. Il cosiddetto ‘Treno letterario’ è un’idea nata anni fa, ai tempi del sindaco Gaetano Sateriale, ma che ora può riprendere quota. E lo può fare per un semplice motivo: ovvero perché, dopo la pandemia, il turismo sta tornando ai fasti del passato e la voglia di viaggiare da parte degli italiani e degli stranieri è importante. Per comprendere di cosa si tratti, l’appuntamento è per oggi pomeriggio, alle 15, al consorzio Wunderkammer di via Darsena: in quell’occasione, oltre al già citato ex primo cittadino, ospite di ‘Ferrara sostenibile 2030’ sarà (da remoto) il ministro della Cultura, Dario Franceschini, oltre ad alcuni rappresentanti delle istituzioni interessate. Il progetto, nato con l’obiettivo di collegare le tre città Unesco in un percorso culturale alternativo al classico Venezia-Firenze-Roma, consta di sette punti e parte dal presupposto che ad oggi, per spostarsi in treno tra Ferrara, Mantova e Ravenna, sono necessarie quattro ore: il mezzo ‘letterario’, invece, impiegherebbe meno della metà del tempo. Sarebbero interessati quattro convogli (chiamati simbolicamente Virgilio, Dante, Ariosto e Tasso) al cui interno potrebbero essere trasmessi video dedicati ai monumenti delle città; in alternativa, tra gli scompartimenti potrebbero essere presenti guide turistiche che curino un’introduzione ai luoghi. Per incentivare la mobilità sostenibile, una porzione di ogni mezzo potrebbe essere adibita a ricovero di biciclette, da utilizzare nelle città di arrivo.

Matteo Langone